Alle Olimpiadi di Tokyo 1964 ha concluso la gara al sesto posto, non riuscendo ad eguagliare il risultato ottenuto quattro anni prima.
Ai Utrecht 1966 conclude alla spalle di Klaus Dibiasi, giovane astro nascente della nazionale di tuffi italiana, che negli anni seguenti farà la storia della piattaforma vincendo tre olimpiadi consecutive. Le medaglie d'oro arrivano invece ai Giochi del Commonwealth di Kingston 1966 dove si riconfemrma campione sia nel trampolino 3 metri che nella piattaforma 10 metri, eguagliando il risultato dell'edizione precedente.
In seguito al ritiro dall'attività agonistica è stato commentatore per l'emittente televisiva Eurosport.
Le vicende giudiziarie
Il 9 gennaio 2008 la Magistrates' Court di Bournemouth lo ha sottoposto ad un provvedimento di custodia dopo che è stato indagato per stupro, tentato stupro ed abusi sessuali su due giovani ragazze.[1] Il 16 gennaio è stato rinviato a giudizio avanti la Crown Court con l'accusa di aver commesso diversi abusi sessuali su ragazze tra i sei ed i quindi anni nel periodo 1976-1986.[2] Il 6 febbraio 2008, è stato ulteriormente accusato di abusi sessuali su di una ragazza di 14 anni, reati che avrebbero avuto luogo tra il 1975 e il 1980.[3]
Durante il processo Phelps ha ammesso parte delle accuse che gli sono state rivolte e, secondo quanto riferito da BBC News, è stato condannato a 9 anni di reclusione.[4][5]