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Curtiss A-8

Curtiss A-8
Descrizione
TipoAereo da attacco al suolo
Equipaggio2
ProgettistaDon Berlin
CostruttoreStati Uniti (bandiera) Curtiss-Wright
Data ordine1930
Data primo vologiugno 1931
Data entrata in servizioaprile 1932
Utilizzatore principaleStati Uniti (bandiera) USAAF
Esemplari13
Altre variantiCurtiss YA-10 Shrike
Curtiss A-12 Shrike
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,75 m (32 ftin)
Apertura alare13,41 m (44 ft 0 in)
Altezza2,74 m (9 ft 0 in)
Superficie alare23,78  (256 ft²)
Peso a vuoto1 774 kg (3 910 lb)
Peso carico2 671 kg (5 888 lb)
Propulsione
Motoreun Curtiss V-1570-31 Conqueror, 12 cilindri a V, raffreddato a liquido
Potenza600 hp (447 kW)
Prestazioni
Velocità max295 km/h (183 mph)
Velocità di crociera246 km/h (153 mph)
Velocità di salita404 m/min (1 325 ft/min)
Raggio di azione772 km (480 mi)
Tangenza5 517 m (18 100 ft)
Armamento
Mitragliatrici4 Browning M1919 calibro 7,62 mm (0,3 in) fisse in caccia
una paricalibro brandeggiabile nell'abitacolo posteriore
Bombefino a 4 da 55 kg (122 lb) o
10 a frammentazione da 14 kg (30 lb)

dati estratti da Curtiss Aircraft, 1907-1947[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Il Curtiss A-8, indicato dall'azienda come Model 59 Shrike[N 1], fu un aereo da attacco al suolo, biposto, monomotore e monoplano ad ala bassa, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Curtiss Aeroplane and Motor Company agli inizi degli anni trenta.

Realizzato su richiesta degli United States Army Air Corps (USAAC) per equipaggiare i propri reparti d'attacco con un nuovo modello che sostituisse i precedenti biplani, ritenuti oramai obsoleti, riuscì a ottenere la fiducia delle autorità militari venendo avviato alla produzione in piccola serie dalla Curtiss-Wright Corporation.

Storia del progetto

Sul finire del 1929 l'USAAC, componente aerea dello United States Army (esercito statunitense), ritenne necessario un adeguamento tecnologico del proprio parco velivoli, abbandonando la soluzione con configurazione alare biplana per quella monoplana, meno agile ma dalle prestazioni complessive migliori, decidendo come primo intervento[2] la sostituzione nelle unità destinate all'attacco al suolo dei Curtiss Falcon[3][N 2] all'epoca in servizio.

Secondo le specifiche emesse, il nuovo aereo avrebbe dovuto essere biposto[4], monoplano, di costruzione interamente metallica[3] ed equipaggiato con il motore Curtiss Conqueror.

L'ufficio tecnico della Curtiss Aeroplane and Motor Company avviò lo sviluppo di un modello atto allo scopo, introducendo nel progetto numerose soluzioni tecniche per l'epoca all'avanguardia. Particolare attenzione fu messa nel piano alare, adottando innovativi ipersostentatori sia sul bordo d'attacco (alula o slat), che si estendevano per tutta l'ala, che in quello d'uscita (flap).[3]

Il prototipo, identificato secondo le convezioni di denominazione allora in vigore nell'esercito come XA-8 e numero di serie 30-387, venne portato in volo per la prima volta nel giugno del 1931, con sei mesi di ritardo rispetto al concorrente General Aviation XA-7. Il velivolo era equipaggiato con la versione C del Curtiss V-1570 Conqueror da 600 hp (447 kW), abbinato a un'elica tripala metallica a passo fisso. Le successive prove di volo comparative con l'XA-7 fecero emergere la proposta della Curtiss che ottenne un ordine di fornitura, emesso il 29 settembre 1931, per complessivi 13 esemplari[3], inizialmente cinque YA-8 (Model 59A) destinati a testare il modello in servizio operativo, a cui seguirono altre otto macchine, indicate come Y1A-8, l'anno successivo.

Tecnica

Il Curtiss A-8 era un aereo dalla struttura interamente metallica, con fusoliera dotata di due abitacoli separati e disposti in tandem, entrambi inizialmente aperti e in un secondo tempo chiusi da cappottine aerodinamiche, e che terminava in un impennaggio di tipo classico monoderiva. L'ala era montata bassa a semisbalzo, collegata alla fusoliera tramite montanti a V collocati sull'estradosso con ulteriore rinforzo di numerosi tiranti in cavetto d'acciaio.

Il carrello d'atterraggio, fisso, si caratterizzava per le ampie carenature «a pantalone» degli elementi anteriori che lasciavano spuntare nella zona inferiore solo metà della ruota.

La propulsione, come richiesto dalle specifiche, era affidata a un motore Curtiss V-1570, un dodici cilindri a V di 60° raffreddato a liquido, collocato all'estremità anteriore del velivolo, in grado di sviluppare una potenza pari a 600 hp (447 kW) e azionante un'elica bipala a passo fisso.

L'armamento era costituito da cinque mitragliatrici calibro 7,62 mm (0,3 in), di cui quattro disposte a coppie e in caccia in ciascuna gamba di forza del carrello e una brandeggiabile a disposizione del secondo membro dell'equipaggio nell'abitacolo posteriore, e fino a quattro bombe da caduta da 55 kg (122 lb), disposte in rastrelliere subalari, o, in alternativa, dieci antiuomo a frammentazione da 14 kg (30 lb) sganciabili attraverso scivoli posti sulla fusoliera su entrambi i lati del serbatoio principale.

Impiego operativo

Utilizzatori

Stati Uniti

Note

Annotazioni

  1. ^ Benché la bibliografia citi più volte il modello come A-8 Shrike questo fu solo un nome dato dall'azienda e mai adottato ufficialmente dallo US Army.
  2. ^ Identificati operativamente con le sigle da «A-3» ad «A-6» a seconda delle versioni.

Fonti

  1. ^ Bowers 1979, pp. 327-331.
  2. ^ Johnson 2008, p. 16.
  3. ^ a b c d Curtiss A-8, Baugher 2000.
  4. ^ Rickard 2008, Curtiss A-8 Shrike.

Bibliografia

  • (EN) Peter M. Bowers, Curtiss Aircraft, 1907-1947, London, Putnam & Company Ltd., 1979, ISBN 0-370-10029-8.
  • (EN) E.R. Johnson, American Attack Aircraft since 1926, Jefferson, McFarland & Company, 2008, ISBN 978-0-7864-3464-0.
  • (EN) F. G. Swanborough, Peter M. Bowers, United States Military Aircraft Since 1909, New York, Putnam, 1964, ISBN 0-85177-816-X.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Joseph F. Baugher, Curtiss A-8, su American Military Aircraft, 1º luglio 2000. URL consultato il 3 marzo 2020.
  • (EN) John Rickard, Curtiss A-8 Shrike, su historyofwar.org, 6 ottobre 2008. URL consultato il 3 marzo 2020.
  • (EN) Maksim Starostin, Curtiss A-8 Shrike / Model 59, su Virtual Aircraft Museum. URL consultato il 3 marzo 2020.
  • (RU) Curtiss A-8 Shrike, su Уголок неба. URL consultato il 3 marzo 2020.
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