Da bambino apprese il pianoforte grazie al padre, mentre la madre gli insegnò a cantare. Nel 1937 debuttò come cantante nello spettacolo Hora Juvenil dei Radio Cruzeiro do Sul a Rio de Janeiro. Fu poi portato da César Ladeira a Radio Mayrink Veiga dove condusse una trasmissione. Formò quindi il gruppo Os Swing Maniacos nel quale cantò e suonò il pianoforte, mentre suo fratello, Cyll Farney, vi era batterista. Essi accompagnarono Edu da Gaita per la registrazione di Indian Song di Nikolai Rimsky-Korsakov. Dal 1941 al 1944, quando il gioco d'azzardo era ancora permesso in Brasile, fu crooner con l'orchestra di Carlos Machado al Casino da Urca.
Nel 1946 fu invitato negli Stati Uniti dopo aver incontrato l'arrangiatore Bill Hitchcock e il pianista Eddy Duchin al Copacabana Palace. Nel 1947 e nel 1948 fu ingaggiato in molti programmi radiofonici della NBC, in particolare come ospite fisso al Milton Berle Show. Sempre nel 1948 si esibì al Vogue, un pianobar di Rio de Janeiro. Negli anni seguenti cantò di nuovo negli USA (a Hollywood, Chicago, San Francisco e New York, dove venne applaudito tra l'altro al Waldorf Astoria Hotel e allo Shell Burn Hotel), poi anche a Porto Rico, in Argentina, in Uruguay, a Cuba, nella Repubblica Dominicana e in altri Paesi dei Caraibi.
Negli anni 50 apparve in tre pellicole cinematografiche.
Nel 1959, tornato in Brasile, condusse su Rede Record il Dick Farney Show. L'anno dopo creò una nuova formazione musicale, con la quale si esibì per qualche tempo. Nel 1965 animò con Betty Faria il Dick and Betty Show su Rede Globo.
Negli anni 70 e 80, passato il grande successo, gestì i locali Farney's e Farney's Inn, entrambi a San Paolo, pur continuando a incidere dischi. Dal 1973 al 1978 suonò e cantò nel night club Chez Régine a Rio.
Morì nel 1987 per un edema polmonare, a 66 anni, dopo aver festeggiato mezzo secolo di carriera. [1]
Discografia
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