César de Bus (1544-1607), fondatore della Congregazione
La congregazione venne fondata dal sacerdotefranceseCésar de Bus (1544-1607): dopo aver letto il catechismo fatto pubblicare dai padri del Concilio di Trento, ebbe l'idea di formare una compagnia di insegnanti per dare una formazione religiosa ai bambini, ai poveri e agli ignoranti. Si unirono a lui alcuni sacerdoti e il 29 settembre 1592 de Bus li radunò a L'Isle-sur-la-Sorgue e diede formalmente inizio alla congregazione;[2] i dottrinari vennero approvati da papa Clemente VIII con il breveExposcit debitum del 23 dicembre 1597. Alla morte del fondatore, contava tre case a Tolosa, Brive-la-Gaillarde e Avignone.[3]
Con il breve del 9 aprile 1616papa Paolo V li unì ai somaschi trasformandoli in religiosi di voti solenni; papa Innocenzo X il restaurò in congregazione autonoma di preti secolari con breve del 30 luglio 1647.[3]
Il 19 aprile 1658papa Alessandro VII, con un breve, confermò ai dottrinari il diritto di aprire scuole e insegnare grammatica, retorica e filosofia,[3] e nel 1660 esentò loro e i loro allievi dalla giurisdizione vescovile.[2]
Nel 1747 la congregazione assorbì anche quella dei Padri della Dottrina Cristiana (detta degli Agatisti, dalla chiesa di Sant'Agata in Trastevere dove aveva sede), che si erano precedentemente scissi dalla Compagnia sorta a opera di Marco de Sadis Cusani il 10 agosto 1560 per l'insegnamento del catechismo presso la chiesa di Sant'Apollinare di Roma ed era stata eretta a confraternita da papa Paolo V il 6 ottobre 1607.[5]
Con la soppressione dei gesuiti (1783) i dottrinari si sostituirono a questi nella direzione di numerosi collegi. Dispersi nel 1794 per la Rivoluzione, molti dottrinari furono costretti a lasciare la Francia: tre di loro (Eustache Félix, Claude Bochot, Joseph Raoulx) vennero messi a morte.[3]