Nel Medioevo Laurito conobbe un periodo di sviluppo economico. Ne sono testimonianza gli affreschi della Cappella di San Filippo, la cui parte più antica è datata nella seconda metà del XIII secolo. Gli affreschi sono stati restaurati di recente.
il feudo venne concesso da Roberto il Guiscardo ad uno dei suoi cavalieri allo scopo di controllare, unitamente ai castelli di Rofrano e di Alfano (non individuato), l'intero territorio.
Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al distretto di Vallo del regno delle Due Sicilie.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Laurito sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 agosto 1991.[4]
«Di azzurro, al castello di rosso, mattonato di nero, merlato alla guelfa di nove, munito di tre torri, la torre centrale più alta, più larga e di due palchi, ogni palco merlato alla guelfa di quattro e finestrato di nero, le torri laterali merlate alla guelfa di quattro e finestrate di nero, esso castello attraversante con le tre torri e con la cornice del fastigio merlata la parte alta (testa, ali, petto) dell'aquila di argento, allumata e linguata di rosso, e attraversato nella parte inferiore dalla parte bassa (addome, arti, coda) della detta aquila. Ornamenti esteriori da Comune.»