La fondazione di Dovera risale all'epoca romana. All'epoca era un piccolo borgo agricolo chiamato Dovaria che era attraversato da un'importante strada romana, la via Regina, che collegava Cremona con Mediolanum.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 marzo 1998.[5]
«Interzato in fascia: il 1°, di argento, al cappello da arciprete, di nero, con tre fiocchi per parte, dello stesso; il 2°, di azzurro, alla stella di cinque raggi, d'oro; il 3°, d'oro, a tre elmi d'acciaio, chiusi, al naturale, in profilo, uno accanto all'altro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il galero prelatizio di nero, tradizionale insegna arcipretale, è un riferimento alla chiesa madre fondata nella frazione di Postino; la stella d'oro in campo azzurro ricorda l'apparizione della Madonna ad una fanciulla di Dovera, il 14 maggio 1386, in onore della quale venne eretto il santuario della Beata Vergine del Pilastrello; i tre elmi in campo rosso sono ripresi dal blasone dei conti Barni (di rosso, alla fascia diminuita d'argento, accompagnata da tre elmi, due nel capo e uno nella punta, posti di profilo e graticolati dello stesso, e bordati d'oro).
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, edificio in gran parte ricostruito nel 1961 ma che conserva la parte absidale della precedente chiesa.
AA.VV., Itinerari di fede tra Adda, Oglio e Po, Arti Grafiche Rossi, Soresina, 1994, ISBN non disponibile - Scheda del santuario ad opera di Cesare Alpini