Il nome Zelo deriva dal latino agellum, "piccolo campo". In un documento conservato nell'archivio vescovile di Lodi come proprietario nel XII secolo di alcuni terreni di Zelo viene citato un certo Gompertus, da cui deriverebbe il suffisso "Buon Persico".
Il nome completo risultante agellum Gomperticum (cioè piccolo podere di Gomperto) sarebbe dovuta alla particolare ubicazione del podere di origine, situato già all'epoca dei romani tra due grandi proprietà: Agrum Martianum (oggi Marzano) e Agrum Mutianum (oggi Muzzano).
Il nome stesso poi, con l'andare degli anni, veniva a corrompersi in Gello, Zello, Zelo, e così l'attributo Buon Persico dall'antico Gomperticum (anche Gomperti) unito al nome; così da Agellum Gomperti (forse il proprietario) ecco pian piano trasformarsi per pronuncia in Buon Persico
[4].
Il feudo di Zelo viene ceduto nel 1546 ai principi De Tassis del Sacro Romano Impero (che avevano ottenuto la cittadinanza milanese da parte di Francesco Sforza fin dal 1457), che lo conservano fino all'estinzione dei feudi nel 1782[4].
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 9 aprile 1953.[7]
Stemma
«Di azzurro, al castello di argento, toricellato di due pezzi laterali, aperto e finestrato del campo, fondato sulla campagna di verde, al leone rampante di oro, lampassato e armato di rosso, posato sul castello. Segni esterni da Comune.»
Gonfalone
«Partito di bianco e di azzurro, caricato dell'arma sopra descritta.»
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo fu costruita nel XV secolo ed ampliata nel Settecento;[8]
Al 31 dicembre 2012 gli stranieri residenti nel comune di Zelo Buon Persico in totale sono 604[11], pari all'8,90% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
La maggioranza della popolazione è cattolica. L'immigrazione di cittadini comunitari ed extra-comunitari ha portato all'insediamento di minoranze di ortodossi e musulmani. La comunità di Zelo possiede una parrocchia e fa parte della Diocesi di Lodi.
Clima
In base alla media trentennale di riferimento (1971-2000) della stazione meteorologica di Milano Linate, situata a poco più di 10 km. La temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di +2,5 °C, mentre quella del mese più caldo, luglio, è di +23,6 °C; mediamente si contano 57 giorni di gelo all'anno e 31 giorni annui con temperatura massima uguale o superiore ai 30 °C. Nel trentennio esaminato, i valori estremi di temperatura sono i +37,2 °C del luglio 1983 e i -14,4 °C del gennaio 1985.
Le precipitazioni medie annue si attestano a 920 mm, mediamente distribuite in 82 giorni, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli totali stagionali.
L'umidità relativa media annua fa registrare il valore di 75,5% con minimi di 70% a marzo e a luglio e massimo di 84% a dicembre; mediamente si contano 93 giorni all'anno con episodi nebbiosi
Zelo Buon Persico presenta un'economia mista.
L'agricoltura viene tuttora molto praticata, soprattutto nelle frazioni, talvolta strutturata su basi industriali.
Si è assistito inoltre a un discreto sviluppo artigianale e industriale, favorito dalla costituzione di una cooperativa artigiana e da una forte espansione edilizia, in particolare lungo la strada Paullese.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Zelo Buon Persico è interessato dalle seguenti direttrici stradali: strada provinciale ex SS 415 Paullese, strada provinciale 15b "Vecchia Paullese", strada provinciale 16, strada provinciale 158, strada provinciale 181.
I trasporti urbani e interurbani di Zelo Buon Persico vengono svolti con autoservizi di linea gestiti dalle società Autoguidovie Italiane e LINE. È inoltre in progetto il prolungamento della linea M3 della metropolitana di Milano con due fermate nel territorio di Paullo.