È nato a Genova da genitori colombiani. Il padre Antonio è un ex cestista.[2] Ha vissuto con la famiglia nel quartiere di Sestri Ponente.[2][3]
Caratteristiche tecniche
È un attaccante duttile, capace di ricoprire ogni ruolo offensivo, pur privilegiando la posizione di punta centrale.[3] Si distingue per le qualità atletiche e il senso del gol.[3] Tende a svariare sull'intera linea d'attacco,[3] caratteristica che ha generato il paragone con Anthony Martial.[4] Si distingue anche per dinamismo e potenza fisica.[5]
Carriera
Club
Inizi con Genoa e Inter
Cresce nel settore giovanile del Genoa[3], debuttando in prima squadra non ancora sedicenne: esordisce il 20 agosto 2017[6], nell'incontro di campionato con il Sassuolo finito senza reti[1]. Il 30 novembre successivo scende in campo in Coppa Italia, nella gara vinta per 1-0 con il Crotone[7].
Nell'estate 2018 viene acquistato in prestito con diritto di opzione dall'Inter[8], con la cui formazione Primavera disputa il campionato di categoria, perdendo la finale contro l'Atalanta[9]. Non ottiene nessuna presenza con la prima squadra, ma l'allenatore Luciano Spalletti lo porta in panchina per la gara dei quarti di Coppa Italia contro la Lazio e in due occasioni durante il campionato. A fine stagione viene riscattato dai nerazzurri[10], che lo ricedono prima al Genoa e subito dopo, sempre in prestito, al Verona[11].
Prestiti vari
Al Verona ritrova Ivan Jurić, allenatore che lo aveva fatto esordire in Serie A con il Genoa[12]. Esordisce con i veneti il 29 settembre 2019 in Cagliari-Verona (1-1), rimpiazzando al 62' Valerio Verre ed aiutando la squadra a pareggiare pochi minuti più tardi[13][14]. In maglia scaligera si rende autore di buone prestazioni[15] ed il 3 novembre 2019 realizza la sua prima rete in A nella sfida vinta per 2-1 contro il Brescia[16]. Nel mese di dicembre subisce un infortunio al ginocchio destro[17], dovendo poi sottoporsi ad un intervento di pulizia artroscopica[18]. Il ritorno in campo avviene nel febbraio 2020[19]. Conclude la stagione con 17 presenze e 1 rete[5].
Tornato all'Inter, il 25 settembre 2020 viene nuovamente ceduto in prestito al Verona con diritto di opzione e contro-opzione a favore dei nerazzurri[20][21].
In questa stagione segna due gol in campionato e uno in Coppa in 23 partite complessive. Termina l’esperienza veronese con 40 presenze e 4 gol.
Rientrato all'Inter, svolge la preparazione estiva sotto la guida di Simone Inzaghi. Il 31 agosto 2021 passa in prestito allo Spezia,[22][23] dove colleziona 12 presenze.
Il 1º settembre 2022 passa in prestito al Bari, in Serie B.[24] Due giorni dopo esordisce nel campionato cadetto nella partita interna contro la SPAL, rilevando Mirco Antenucci. Il 12 novembre segna la prima rete con i pugliesi nel pareggio casalingo col Südtirol (2-2), in cui firma la seconda rete della rimonta definitiva.[25]
Il 31 gennaio 2023, dopo 15 presenze e 2 gol con i biancorossi, il Bari risolve il prestito con l'Inter,[26] che contestualmente lo gira in prestito con diritto di riscatto al Genoa, sempre in Serie B. Salcedo torna così a vestire la maglia rossoblù dopo 5 anni.[27][28] Il 25 febbraio segna il suo primo gol in rossoblu, nel successo per 3-0 sulla SPAL[29] e si ripete il 18 marzo in un altro 0-3, contro il Brescia.
A fine stagione, dopo la promozione del Genoa, torna all'Inter prendendo parte al ritiro estivo.[30] Il 25 agosto passa all'Eldense in prestito con diritto di riscatto.[31] Il 10 gennaio 2024, dopo aver messo insieme 12 presenze e 2 gol tra Segunda División e Coppa del Re, l'Eldense risolve il prestito con l'Inter e Salcedo fa ritorno in Italia, al Lecco, in prestito fino al termine della stagione, giocando 10 partite in Serie B.[32][33] In estate prende parte al ritiro dell’Inter.[34]