Edward Louis Severson III nasce il 23 dicembre 1964 a Evanston, un sobborgo di Chicago, da Edward Louis Severson Jr. e Karen Lee Vedder. I genitori divorziano nel 1965 e poco dopo la madre Karen si risposa con Peter Mueller. Edward assume quindi il cognome del patrigno e cresce credendolo suo padre biologico.
A metà degli anni settanta la sua famiglia, allargatasi con l'arrivo di tre fratelli, si trasferisce nella Contea di San Diego. Per il suo dodicesimo compleanno Edward riceve in regalo una chitarra dalla madre.
Karen divorzia anche dal secondo marito e torna a Chicago con tre dei quattro figli. Edward rimane invece in California con il patrigno. Viene a conoscenza solo anni più tardi del fatto che il padre biologico è ormai morto a causa della sclerosi multipla.
Durante il suo ultimo anno alla San Dieguito High School, si trasferì a vivere da solo in un appartamento mantenendosi con un lavoro notturno in un drugstore a Encinitas. A causa della pressione del lavoro e della scuola il rapporto con il patrigno, già problematico, si incrina ulteriormente al punto che Edward decide di lasciare la scuola per raggiungere la madre a Chicago e assumerne legalmente il cognome da nubile: Vedder. Questa parte della sua vita verrà raccontata nel brano Alive, primo singolo dei Pearl Jam.
Nel 1984, Vedder torna a San Diego con la fidanzata Beth Liebling, inizia a registrare dei demo e intraprende diversi lavori, tra cui il benzinaio e la guardia di sicurezza.
Proprio mentre è a San Diego riceve, tramite l'amico comune Jack Irons allora nei Red Hot Chili Peppers, una demo-tape contenente alcuni brani strumentali di un neonato gruppo musicale di Seattle in cerca di un cantante. Vedder scrive alcuni testi, incide le parti vocali e rispedisce il nastro. Viene così contattato dal gruppo, nel quale utilizzerà occasionalmente pseudonimi come "Jerome Turner" o "Wes C. Addle".
La voce di Vedder è intensa e baritonale, e i suoi testi, spesso cupi e introspettivi, raccontano storie di disagio e solitudine. Assieme al gruppo si impegna in battaglie politiche e in cause civili come le libertà di scelta sull'aborto (come all'MTV Unplugged del 1992 o al Rock for Choice nel marzo 1994 a Pensacola). Nel 2004 partecipa con i Pearl Jam al tour Vote for Change, contro la rielezione del presidente George W. Bush.[2]
Nel 2000 sostiene il candidato indipendente alle presidenziali Ralph Nader, per i suoi interessi nella causa ambientalista, mentre alle presidenziali del 2004 partecipa alla campagna Vote for Change a favore del candidato democratico John Kerry. È anche sostenitore del movimento ecologista radicale Earth First!.
Ha diviso il palco e con artisti da lui stimati, come Bob Dylan, gli Who e Pete Townshend, e ha suonato la batteria in qualche concerto del gruppo rock sperimentale degli Hovercraft, in cui militava la sua ex moglie.
Nel 1996 partecipa all'ultimo concerto dei Ramones, cantando insieme al gruppo l'ultima canzone, Any Way You Want It. Nel 2003, su richiesta di Johnny Ramone[3], partecipa alla creazione di un album tributo ai Ramones, We're a Happy Family, cantando due canzoni: I Believe in Miracles e Daytime Dilemma (Dangers of Love) accompagnato dagli Zeke.
Sempre nel 2007 ha scritto due canzoni (No More e Long Nights) per la colonna sonora di Body of War, documentario su un veterano americano che torna a casa dalla guerra in Iraq.
Il 2 aprile 2008 è partito da Vancouver il suo primo tour solista, ribattezzato April Fools Tour, durante il quale ha proposto brani della colonna sonora di Into the Wild, alternati a cover di artisti da lui amati come Cat Stevens, Tom Waits, Bob Dylan, Tom Petty, pezzi propri e rivisitazioni in chiave acustica di brani da lui scritti per i Pearl Jam. Da questo tour è stato tratto il film-concerto Water on the Road.
Nel 2011 è uscito il suo secondo disco solista, Ukulele Songs.
Vita privata
Il 3 giugno 1994, in Campidoglio a Roma, si sposa con la storica fidanzata Beth Liebling, dalla quale divorzia però nel settembre del 2000.
Nel settembre del 2010 si sposa con Jill McCormick, modella conosciuta a Milano nel 2000, con la quale conviveva dal 2004[5][6]. L'11 giugno 2004 i due hanno avuto una figlia, Olivia, e il 23 settembre 2008 una seconda figlia, Harper Moon Margaret[7][8]. Nel 2011, McCormick è apparsa nel video musicale per una canzone solista di Vedder, Longing to Belong[9]. Vedder e McCormick sono co-fondatori di EB Research Partnership, un'organizzazione non-profit dedicata alla ricerca di una cura per il disturbo genetico della pelle Epidermolisi bollosa[10].
Nel tempo libero Vedder ama dedicarsi al surf, ed è membro della Surfrider Foundation.
^ Jessica Bennett, The Reluctant Rockstar, su mag.newsweek.com, Newsweek Magazine, 22 marzo 2009.
^ Paul Rees, Last Men Standing, su twofeetthick.com, Q Magazine, settembre 2009. URL consultato il 22 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
E.V.'s Life Story, su geocities.com. URL consultato il 24 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2007). - Estratto da un articolo sulla biografia di Vedder