Freedom è un singolo del cantautore inglese Paul McCartney, scritto e inciso in risposta agli attentati dell'11 settembre 2001. McCartney si trovava a New York al momento degli attentati alle Torri gemelle e fu testimone degli eventi mentre stava per decollare a bordo di un aereo di linea dal John F. Kennedy Airport.[1]
Pubblicazione
La canzone venne pubblicata in due versioni: come singolo, indicato come "studio version" (inciso nei Quad Studios, New York), e come traccia inserita nell'album Driving Rain. Entrambe le versioni includono la partecipazione di Eric Clapton alla chitarra solista e della touring band di McCartney. Paul McCartney volle che il ricavato delle vendite del singolo andasse ai parenti delle vittime degli attentati. Inoltre, egli stesso fece molte donazioni anonime in favore dei pompieri e degli agenti di polizia di New York per aiutarli a pagare le spese mediche.[senza fonte]
Il brano fu eseguito durante il concerto prima del Supecon una Statua della libertà sullo sfondo come omaggio alle vittime dell'11 settembre. McCartney eseguì spesso la canzone nel corso del suo Driving USA Tour del 2002, e la incluse nell'album dal vivo tratto da esso, Back in the U.S..
Critiche
Nel maggio 2007, McCartney decise di non eseguire più dal vivo Freedom poiché era stata accusata di estremismo da qualcuno.
Riguardo alla canzone, McCartney disse: «Credevo esprimesse un bel sentimento, e, subito dopo l'11 settembre, il giusto sentimento. Ma è stato frainteso. Le hanno attaccato l'etichetta di militarista, e avete sentito George Bush usare questa espressione; in questo modo ho sentito alterato il significato intrinseco della canzone».[2]
Tracce
- Freedom (Studio Mix)
- From a Lover to a Friend
- From a Lover to a Friend (David Kahne remix 2)
Classifiche
Note
- ^ Second McCartney song for New York, in BBC News Online, 5 novembre 2001. URL consultato il 10 gennaio 2008.
- ^ Dahlen, Chris, Interview:Sir Paul McCartney, su pitchforkmedia.com, Pitchfork Media, 21 maggio 2007. URL consultato il 9 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2009).
- ^ "Paul McCartney – Freedom – Austriancharts.at" (in German). Ö3 Austria Top 40.
- ^ Romanian Top 100, su rt100.ro (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2009).
- ^ Paul McCartney Chart History (Hot 100), su billboard.com, www.billboard.com. URL consultato l'8 gennaio 2015.
Collegamenti esterni