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Gustav Falke

Gustav Falke

Gustav Falke (Lubecca, 11 gennaio 1853Amburgo, 8 febbraio 1916) è stato un poeta e scrittore tedesco, candidato al Premio Nobel per la letteratura.

Biografia

Di mestiere libraio itinerante, lavorò in varie zone dell'impero tedesco, in particolare Essen e Stoccarda.[1] Divenne poi insegnante di pianoforte nel 1878.[2][3] Lavorò fino al 1903, quando riuscì ad ottenere una pensione dalla città di Amburgo dove viveva, che gli permise di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.[3] Nel 1900 aveva sposato Anna Theen, sua ex-studentessa, con la quale ebbe tre figli.[1]

La tomba di Falke al cimitero di Ohlsdorf

Avvicinatosi al mondo letterario a partire dal 1890,[1] scrisse alcuni romanzi; dapprima naturalista, si accostò poi al neoromanticismo, ma i suoi lavori non raggiunsero mai grande rilevanza artistica.[2] Come poeta invece fu molto più apprezzato, e i suoi lavori lirici sono considerati di qualità più alta.[2] Entrato nei circoli letterari amburghesi, suoi amici furono anche i letterati Detlev von Liliencron e Richard Dehmel.[1] Nel 1902 fu candidato al premio Nobel per la letteratura dall'accademico August Sauer, ma senza successo.[4]

Allo scoppio della prima guerra mondiale divenne un convinto nazionalista tedesco, e mentre l'amico Dehmel partì volontario per il fronte Falke fu dispensato per motivi anagrafici.[1] Morì ad Amburgo nel 1916, nel quartiere di Groß Borstel dove viveva.[2] Ad Amburgo è ricordato da una stele, mentre a Berlino gli è intitolata una scuola e varie città tedesche gli hanno dedicato delle strade.[1]

Stile

Gustav Falke fu rilevante soprattutto dal punto di vista lirico. La sua poesia, dai riconoscibili toni impressionisti,[1] si concentra su temi esistenziali come vita, morte, i moti della coscienza e la ricerca dell'armonia[2] e della semplicità.[3] Il suo stile risentiva profondamente delle influenze di Detlev von Liliencron, presentando tratti modernisti pur senza distaccarsi dalle correnti letterarie tradizionali.[1] Fu inoltre uno dei primi autori di lingua tedesca di letteratura per ragazzi.[1]

Opere

Poesia

  • (DE) Mynheer der Tod, 1892.
  • (DE) Tanz und Andacht, 1893.
  • (DE) Zwischen zwei Nachten, 1894.
  • (DE) Neue Fahrt, 1897.
  • (DE) Hohe Sommertage, 1902.
  • (DE) Frohe Fracht, 1907.

Romanzi

  • (DE) Landen und Stranden, 1895.
  • (DE) Der Mann im Nebel, 1899.
  • (DE) Die Kinder aus Ohlsens Gang, 1908.
  • (DE) Stadt mit den goldenen Türmen, 1912.

Raccolte di racconti

  • (DE) Geelgösch, 1910.
  • (DE) Der Spanier, 1910.

Note

  1. ^ a b c d e f g h i (DE) Kai U. Jürgens, Falke, Gustav, su literaturland-sh.de, 10 febbraio 2022.
  2. ^ a b c d e Falke, Gustav, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ a b c (EN) Gustav Falke, su britannica.com.
  4. ^ (EN) Gustav Falke, su nobelprize.org.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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