Noto volto della musica statunitense, Hank Williams Jr. è considerato una leggenda della musica country.[1][2] Con vendite stimate di circa 75 milioni di dischi, è uno dei più popolari cantautori degli Stati Uniti.[3][4]
Figlio della leggenda musicale Hank Williams Sr, durante la sua carriera Hank Jr. ha sperimentato numerosi generi musicali, spesso fondendoli tra di loro[5]; tra le sue canzoni più note vi sono "A Country Boy Can Survive" e "Family Tradition".
Figlio della celebre leggenda del country Hank Williams[6] e della musicista Audrey Williams, egli è a sua volta padre del cantante Hank Williams III[6].
Carriera
Fin dall'infanzia Hank era circondato da un ambiente fortemente musicale, in gioventù entrò infatt in contatto con musicisti di grande spessore come Jerry Lee Lewis, Johnny Cash e molti altri.
Iniziò la sua carriera musicale qualche anno dopo la morte del padre, seguendone le orme e salendo sul palco già all'età di 8 anni[7]. La prima apparizione televisiva di Hank risale al 1964, quando era ancora quattordicenne, nella quale fu ospite nell'Ed Sullivan Show. Ottenne i primi successi reinterpretando alcune canzoni scritte dal padre, come la celebre Your Cheatin' Heart[7]. Dopo decenni passati a trovare il suo spazio nel mondo della musica country, Hank Williams cominciò a riscuotere sempre più consensi, critici e di vendite a partire dalla fine degli anni ‘60.
A partire dagli anni ‘70, e attraversando il suo periodo di maggior successo negli anni ‘80’, Hank Williams é sempre rimasto un punto di riferimento nel mondo della musica country e ha sempre avuto delle vendite costanti ogni anno.
L'8 agosto1975, Williams rimase quasi ucciso quando, durante un'escursione nel sud-ovest del Montana, la neve sotto di lui crollò ed egli precipitò per quasi 150 metri sulle rocce. Williams ha subito numerose lesioni del cranio e del viso e si è dovuto sottoporre a 17 interventi di chirurgia ricostruttiva, trascorrendo oltre due anni in riabilitazione[8]. L'incidente è stato raccontato nel film autobiograficoLiving Proof: The Hank Williams Jr. Story. Per nascondere le cicatrici derivanti dall'incidente, Williams si è fatto crescere la barba e ha iniziato a indossare occhiali da sole e un cappello da cowboy, tutti tratti oramai distintivi della sua figura.[9]
Nel 2020, Hank Williams è diventato membro della prestigiosa “Country Music Hall of Fame”. Negli anni, Hank ha ottenuto un incredibile numero di riconoscimenti, tra i quali 10 nomination ai Grammy Awards, di cui una vittoria.
Hank Williams non ha mai preso pause dalle registrazioni o dai tour e, al 2024, è ancora attivo musicalmente.
Hank Williams Jr. si è sposato in totale 4 volte e dai vari matrimoni sono nati 5 figli.
Sua figlia Katherine Williams-Dunning, l'unica dei cinque figli di Williams a non intraprendere una carriera musicale, è morta il 13 giugno2020, in un incidente d'auto all'età di 27 anni. Suo figlio Shelton si esibisce con lo pseudonimo Hank Williams III; anche gli altri suoi figli Holly Williams, Hilary Williams e Sam Williams sono musicisti. Inoltre suo nipote Coleman Williams (figlio di Hank III) si esibisce sotto come "Hank Williams IV".
La sua prima moglie fu Gwen Yeargain (dal 1971 al 1977), in seguito si sposò prima con Becky White (dal 1977 al 1983) e poi con Mary Jane Thomas (dal 1990 al 2022). Quest'ultima è morta il 22 marzo2022, all'età di 58 anni.[10]
Il 9 settembre2023, Williams ha sposato la sua quarta moglie, Brandi, in una cerimonia tenutasi nella chiesa battista "Enon Church" di Banks, in Alabama.
Negli anni Hank ha attirato diverse critiche, come nel caso della pubblicazione del brano "If the South Woulda Won" che racconte di un'ipotetica vittoria della confederazione.
Nel 2008 Williams ha scritto il brano McCain Palin Tradition (reinterpretazione di uno dei suoi pezzi più noti, Family Tradition) in cui esaltava le politiche di John McCain e di Sarah Pain, criticando invece Obama. Nel 2012, nel corso di un concerto, attaccò Obama dicendo: “Lui è un musulmano, odia l’America e l’agricoltura”.
Controversia del 2011
Nel 2011, Durante un'intervista a Fox News, egli ha espresso il suo disappunto per una partita di golf giocata tra Barack Obama (democratico e all'epoca presidente) e John Boehner (repubblicano) contro vicepresidente Joe Biden e John Kasich, dicendo che la partita era "uno dei più grandi errori politici di sempre". Quando gli è stato chiesto perché la partita lo avesse turbato, Williams ha dichiarato: "Beh, sarebbe come se Hitler che giocasse a golf con Netanyahu". Ha anche aggiunto che il presidente (Obama) e il vicepresidente (Joe Biden) erano "i veri nemici".[13]
Come risultato della dichiarazione, ESPN smise di utilizzare il brano di Hank "My Rowdy Friends Are Here on Monday Night" come sigla che, dal 1989, introduceva la partita di NFL settimanale soprannominata "Monday Night Football", che è uno degli eventi sportivi più seguiti d'America.
In risposta Hank pubblicò la canzone di protesta "Keep The Change", che attaccava ESPN e la politica di sinistra degli Stati Uniti. Il brano raccolse oltre 200'000 download in soli due giorni di pubblicazione su iTunes.
Influenza e successo
Hank Williams Jr. è uno degli artisti di maggior successo della storia degli Stati Uniti, risulta inoltre essere uno dei cantanti con il maggior numero di dischi venduti con più di 75 milioni di copie stimate. Negli anni ha piazzato 99 brani nella Hot Country Songs (classifica delle canzoni country più ascoltate secondo Billboard).