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I Believe in Father Christmas

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi I Believe in Father Christmas (disambigua).
I Believe in Father Christmas[N 1]
ArtistaGreg Lake
Autore/i
GenereFolk rock
Rock sinfonico
Musica classica
Musica natalizia
Edito daManticore Music
Pubblicazione originale
IncisioneI Believe in Father Christmas/Humbug[1][2]
Datanovembre 1975
EtichettaEuropa (bandiera) Manticore, K 13511

Stati Uniti (bandiera) Atlantic, 45-3305

Durata3:32
Certificazioni (digitale)
Dischi d'oroRegno Unito (bandiera) Regno Unito[3]
(vendite: 400 000+)

I Believe in Father Christmas è una canzone folk-rock composta ed interpretata dall'artista britannico Greg Lake (noto come membro del gruppo Emerson, Lake & Palmer); l'autore del testo è Peter Sinfield.

Descrizione

Genesi della canzone

Sebbene sia spesso classificata come una canzone di Natale, questa non era l'intenzione di Greg Lake, che scrisse la canzone per protestare contro la commercializzazione del Natale[4]. Peter Sinfield, tuttavia, ha dichiarato che il testo parla di una perdita d'innocenza e di credenze infantili.

Il brano è spesso interpretato erroneamente come anti-religioso e, per questo motivo, Lake fu sorpreso del suo successo. In un'intervista alla rivista Mojo dichiarò:

(EN)

«I find it appaling when people says it's politically incorrect to talk about Christmas, you've gotta talk about the "Holiday Season". Christmas was a time of family warmth and love. There was a feeling of forgiveness, acceptance. And I do believe in Father Christmas.»

(IT)

«Trovo terribile quando la gente dice che è politicamente scorretto parlare del Natale, che avresti dovuto parlare del "Periodo delle Feste". Natale è un momento di calore familiare e di amore. Ci sono sentimenti di perdono, di accettazione. E io credo a Babbo Natale

Registrazione e pubblicazione

Versione su singolo

La canzone fu registrata dallo stesso Lake nel 1974 e pubblicata, separatamente dagli ELP, nel novembre 1975 come lato A del singolo I Believe in Father Christmas/Humbug, che divenne il nº2 di Natale nelle classifiche britanniche[5]. È stata il suo unico successo da solista.

Versione degli ELP su Works Volume 2

Lo stesso argomento in dettaglio: Works Volume 2 § I Believe in Father Christmas.
I Believe in Father Christmas
ArtistaEmerson, Lake & Palmer
Autore/i
GenereFolk rock
Musica classica
Musica natalizia
Edito daManticore Music
Pubblicazione originale
IncisioneWorks Volume 2[6]
Data10 novembre 1977
EtichettaAtlantic, K 50422
Durata3:17

Il 10 novembre 1977, una versione "soft" del brano venne inserita nell'album Works Volume 2 di tutto il trio. È così chiamata perché, al posto del classico arrangiamento orchestrale e corale (già presente nella versione su 45 giri), vi sono nuove parti eseguite da Emerson e Palmer.

Altrettante versioni

Nel 1993, un'altra variante della canzone fu pubblicata sul box-set The Return of the Manticore e, nel 2002, Lake rivisitò ancora una volta il brano per una compilation intitolata A Classic Rock Christmas, insieme ad altri artisti della Sanctuary.

Videoclip

Il videoclip, per la maggior parte girato in Palestina e Giordania, contiene immagini dalla guerra del Vietnam, che ha portato a lamentele da parte di alcuni che sostenevano non dovessero essere associate a una canzone natalizia. Queste immagini di bombardamenti con razzi, attacchi aerei e artiglierie mobili sono uno sfondo violento per una pacifica canzone di Natale e il risultato è un messaggio che colpisce molto duramente.

Ritornello strumentale

Il ritornello strumentale proviene dal 4º movimento (Troika) della suite di Prokof'ev Il tenente Kiže[7] composta per l'omonimo film sovietico del 1934, diretto da Aleksandr Fajntsimmer.

Formazione

Per la versione del 1975:

Crediti

Cover (Lista parziale)

Influenza culturale

I Believe in Father Christmas è stata parodiata e utilizzata come fonte d'ispirazione da Teddy Randazzo e Roger Joyce, per la loro canzone I Believe in Fairy Tales interpretata da Nikka Costa (allora 11enne) e presente nel suo secondo album, Fairy Tales, del 1983[12].

Atmosfere

Le stesse della lennoniana Happy Xmas (War Is Over), risalente a 4 anni prima.

Note

Annotazioni

  1. ^ ovvero: "Credo a Babbo Natale".

Fonti

  1. ^ (EN) Greg Lake – I Believe In Father Christmas / Humbug (UK), su Discogs. URL consultato il 16 maggio 2024.
  2. ^ (EN) Greg Lake – I Believe in Father Christmas / Humbug (USA), su Discogs. URL consultato il 16 maggio 2024.
  3. ^ (EN) I Believe in Father Christmas, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Dichiarazioni di Greg riguardo "Father Christmas" (MP3) [collegamento interrotto], su Sito Ufficiale di Greg Lake. URL consultato il 22 dicembre 2007.
  5. ^ (EN) Owen Adams, A song for a secular Christmas, in Guardian Unlimited: Arts blog, Guardian News and Media, 22 dicembre 2006. URL consultato il 22 dicembre 2007 (archiviato il 20 gennaio 2007).
  6. ^ (EN) Emerson, Lake & Palmer – Works Volume 2, su Discogs. URL consultato il 16 maggio 2024.
  7. ^ Luigi Bellingardi, Sergej Prokofiev, Il luogotenente Kize, op. 60, su flaminioonline.it, L'Orchestra Virtuale del Flaminio, 3 agosto 2012. URL consultato il 18 giugno 2022.
  8. ^ (EN) Discografia ufficiale di Toyah Willcox: Album, su toyahwillcox.com. URL consultato il 22 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2007).
  9. ^ Il cui titolo è preso dall'omonimo brano dei Beatles, tratto dall'album Magical Mystery Tour (1967).
  10. ^ Accompagnata dallo stesso Lake, come sempre, alla chitarra acustica.
  11. ^ Anno del 40º anniversario del brano.
  12. ^ Lo stesso vale anche per Back in the U.S.A. di Chuck Berry, che nel 1968 fu parodiata e usata come fonte d'ispirazione dai Beatles per la loro canzone Back in the U.S.S.R., traccia d'apertura dell'eponimo album (noto anche come White Album).

Collegamenti esterni

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