Irio De Paula, nome completo Irio Nepomuceno De Paula (Rio de Janeiro, 10 maggio1939 – Roma, 23 maggio2017[1]), è stato un chitarrista e compositorebrasiliano, specializzato nei generi brasiliani e sudamericani come bossa nova e samba. È riconosciuto nel mondo musicale come uno dei più qualificati musicisti del suo genere[2]. Suo figlio Robertinho, anch'egli chitarrista, è noto nel panorama musicale jazz.
Biografia
Nato a Rio de Janeiro il 10 maggio del 1939, imparò a suonare la chitarra da solo[3]. Già da piccolo si esibiva sul palco suonando ukulele e cavaquinho, poi si unì al gruppo Os Pinguins de Bangù, un quintetto formato dai cinque fratelli De Paula, e a metà degli anni quaranta fu ospite con la sua chitarra di trasmissioni radiofoniche e partecipò anche a spettacoli pubblici, suscitando l’apprezzamento di altri chitarristi più quotati e famosi. Qualche anno dopo il batterista di Milton Nascimento gli assicurò un contratto di due mesi in un locale di Copacabana; nonostante la brevità, l’esperienza gli fornì l’opportunità di venire a contatto con molti musicisti che frequentavano la zona, gli diede il modo di incontrare anche Stan Getz, a quel tempo frequentatore dell’ambiente musicale carioca. Ma la soffocante atmosfera della dittatura militare lo indusse a lasciare il Paese di origine e a trasferirsi in Europa come altri musicisti brasiliani esuli[4].
A metà degli anni settanta approdò in Italia al seguito della cantante Elza Soares, insieme al percussionista Mandrake e al batterista Afonso Vieira, facendo presto conoscere il proprio straordinario talento che lo portò, come sessionman, a collaborare in numerose incisioni discografiche. Significativa la sua partecipazione a Per un pugno di samba, album realizzato a Roma da Chico Buarque de Hollanda con gli arrangiamenti di Ennio Morricone. Con Vieira, Mandrake e Giorgio Rosciglione al contrabbasso, Irio De Paula incise Balanço, primo lavoro del chitarrista in Italia[4]. De Paula acquisì una vasta notorietà presso il pubblico italiano quando la sua canzone Criança venne inserita nella colonna sonora de L'ultima neve di primavera (1973) e fu pubblicata sulla facciata B del 45 giri del tema principale del film, che raggiunse il primo posto nella hit parade.
Aveva pubblicato più di cinquanta album, da solo o in varie formazioni, spaziando dalla musica brasiliana agli standard della musica statunitense. Aveva accompagnato alla chitarra i più popolari artisti della musica latinoamericana quali Sérgio Mendes, Elza Soares, Baden Powell, Eumir Deodato, Astrud Gilberto e aveva inoltre partecipato come ospite, sia dal vivo che in studio, a incisioni di prestigiosi jazzisti quali Gato Barbieri, Chet Baker, Tal Farlow, Archie Shepp[3].
In Italia si è esibito in diversi concerti a fianco di jazzisti come Hugo Heredia e Dodo Goya.