Dal punto di vista geologico l'arcipelago è una continuazione della catena delle Aleutine che si estende sulla terraferma dell'Alaska, e presenta numerosi picchi vulcanici, il più alto dei quali, il vulcano Shishaldin (2869m), si trova sull'isola Unimak. La vegetazione è costituita prevalentemente da radi alberi nani e da graminacee. Sull'arcipelago vi sono buoni porti, ma la navigazione nel mare che lo circonda è difficoltosa e rischiosa a causa della nebbia quasi costante e dei numerosi scogli affioranti.
Le Aleutine furono raggiunte nel 1741 dal navigatore russo Aleksej Čirikov e da Vitus Bering, navigatore danese al servizio dei russi. Durante la seconda guerra mondiale, nel giugno del 1942, le forze giapponesi occuparono le isole di Attu e Kiska.
La campagna vide scontrarsi le forze statunitensi contro l'Impero giapponese, nelle uniche azioni di guerra anche terrestri che coinvolsero una delle aree insulari degli Stati Uniti. Le ostilità in questo settore si accesero quando il 3 giugno 1942 una piccola forza giapponese occupò le isole di Attu e Kiska. Le forze statunitensi, con grande sforzo, riuscirono a riconquistare le isole e cacciare gli invasori. A causa della contemporaneità della campagna delle Aleutine con battaglie molto importanti, quali Guadalcanal e Midway, questo conflitto "periferico" passò alla storia come la "battaglia dimenticata", considerata per molto tempo, erroneamente, un'azione diversiva giapponese.