L'Isolino di San Giovanni (in dialetto locale Isolin de San Gioann) è un'isola dell'arcipelago delle Isole Borromee sul Lago Maggiore. Si trova nel golfo Borromeo, di fronte a Pallanza, a pochi metri di distanza dalla riva.
L'isola è nota per essere stata residenza, tra il 1927 e il 1952, del direttore d'orchestraArturo Toscanini che ivi abitò il secentesco Palazzo Borromeo.
Il palazzo e l'isola sono privati e non visitabili.
Storia
Citato per la prima volta, come isola di Sant'Angelo, in un documento dell'imperatore Ottone III, nell'anno 999. Il nome derivava dalla chiesa eretta all'interno del castello, dedicata a San Michele Arcangelo. La chiesa fu in seguito distrutta ed il nome dell'isola fu cambiato in San Giovanni per la presenza di un oratorio con una fonte battesimale dedicata a San Giovanni Battista.
Successivamente l'isola fece parte dei possedimenti della famiglia Barbavara (conti di Castello o De Castello). Se ne trova traccia in un documento del 1152, nel quale Federico Barbarossa confermava ai Barbavara i loro possedimenti sul lago Maggiore.
Nei secoli seguenti passò poi ad altri proprietari ed infine, nel 1632 alla famiglia Borromeo, che ne mantiene ancora la proprietà.
Palazzo e giardini furono in seguito trasformati varie volte, fino ad assumere l'aspetto odierno verso la metà del XIX secolo.