Partì poi per la California, dove, nel 1945, partecipò ai primi tour del "Jazz At The Philharmonic" (concerti di jam-session, che si svolgevano al "Philharmonic Auditorium" di Los Angeles, patrocinate dal produttore, Norman Granz). Fu in seguito accompagnatore musicale di Billie Holiday, di cui fu, forse, il secondo marito negli Anni Cinquanta (pare che i due non avessero però la licenza di matrimonio). Durante quel periodo, oltre ad affiancare la cantante nei concerti pare che il giovane facesse da intermediario nella fornitura di stupefacenti alla cantante, che egli avrebbe ritirato mentre accompagnava il suo boxer a passeggio, consegnandoglieli al ritorno.
Ritiratosi già all'inizio degli anni cinquanta, suonò, in seguito, solo sporadicamente. Il suo stile si ispira a quello di Roy Eldridge.