Scrittrice e giornalista già in giovane età, lavorò, tra l'altro, alla Radio Rai di Roma, scrivendo brevi copioni per trasmissioni di carattere culturale, avendo così modo di frequentare gli artisti e il mondo dello spettacolo della capitale. Nel 1948 incontrò Vittorio De Sica per un'intervista, proprio nel momento in cui il regista era alla ricerca della protagonista di Ladri di biciclette: la Carell, dopo aver effettuato un provino di fronte alla cinepresa, venne immediatamente scritturata per la parte di Maria: sarà questa partecipazione, del tutto convincente, a renderla famosa in breve tempo.
Partecipò successivamente a 16 pellicole, ma in nessuna di queste troverà il successo del primo film, finché, nel 1958, abbandonò il cinema come attrice, proseguendo però la sua professione di scrittrice e sceneggiatrice. Nel 1956 pubblicò il romanzo La pellicana. Alla Rai continuò a lavorare sino agli anni '90, curando programmi di vario genere, sia come autrice che come presentatrice: in particolare fu coautrice dei testi della maggior parte degli spettacoli televisivi di Raffaella Carrà.