Figlio del duca Sergio, fu il più grande sovrano indipendente del ducato di Amalfi, che resse per quasi mezzo secolo. Le cronache lo indicano spesso come Mansone III.
L'imperatore Ottone II, che già si trovava in Italia impegnato nella lotta contro bizantini e saraceni ed era in cerca di alleati, concesse a Mansone il riconoscimento imperiale quale nuovo principe di Salerno.
Mansone associò al trono suo figlio Giovanni, ma il governo degli Amalfitani sul principato salernitano fu tirannico e impopolare.
Nel 983 padre e figlio furono spodestati dal popolo, che elesse principe Giovanni Lamberto, conte di palazzo relegato in esilio.