Dopo essersi diplomato alla scuola superiore è entrato nella scuola di piloti militari di Kachinskoied, diplomandosi nel 1994 come pilota. Dal 1995 al 2006 è stato pilota dell'Aeronautica militare Russa, accumulando più di 600 ore di volo in vari aerei, tra cui gli aerei L-39 e Su-25. È qualificato come istruttore paracadutista e sommozzatore militare. Si è ritirato a metà del 2012 con il grado di colonnello ed è un pilota militare di Seconda Classe.
Il 9 febbraio 2015 la NASA ha ufficialmente annunciato la sua assegnazione all'Expedition 50/51 con partenza prevista per novembre 2016. Novickij sarà ancora una volta il comandante della Sojuz, la Sojuz MS-03, il modello aggiornato della Sojuz TMA-M da lui comandata nel 2012. Insieme a lui nella Sojuz ci saranno anche l'astronauta ESAThomas Pesquet, l'ingegnere di volo 1, e l'astronauta NASA Peggy Whitson, l'ingegnere di volo 2 e comandante dell'Expedition 51. I tre sono partiti dal Cosmodromo di Bajkonur il 17 novembre 2016, arrivando due giorni dopo, il 19 novembre 2016, a bordo della Stazione spaziale internazionale.
Sojuz MS-18 (Expedition 65)
È partito per la sua terza missione spaziale il 9 aprile 2021, come comandante della Sojuz MS-18 e dell'Expedition 65.[1] Ha fatto ritorno sulla Terra il 17 ottobre 2021.[2]
Sojuz MS-25/Sojuz MS-24
Ha partecipato alla missione spaziale di 13 giorni Sojuz MS-25/Sojuz MS-24 tra marzo e aprile 2024 a bordo della Stazione spaziale internazionale.[3]
«Per il coraggio e l'elevata professionalità mostrati durante un volo spaziale a lungo termine sulla Stazione Spaziale Internazionale» — 12 dicembre 2022
«Per il contributo allo sviluppo del volo spaziale con equipaggio, rafforzando la cooperazione internazionale nel campo dell'esplorazione spaziale» — 13 novembre 2018[4]