Ha iniziato la sua carriera come portiere nelle giovanili del KF Tirana, ma in seguito è diventato il centravanti più prolifico dei suoi rivali storici, il Partizani Tirana. Durante i suoi diciotto anni di carriera ha giocato 24 partite con la nazionale albanese ed è stato insignito degli UEFA Jubilee Awards albanesi.
Grazie alle sue capacità e abilità, Pano si è guadagnato il soprannome di Il piccolo Puskás da parte dei commentatori sportivi.[1]
Nel 2000 è stato premiato dalla UEFA come "Il Giocatore del Secolo" albanese.
Nel 2009 è stato premiato con l'ordine "Onore della Nazione" da Bamir Topi, l'allora Presidente della Repubblica d'Albania, divenendo Pano il primo sportivo moderno a conseguire questa alta onorificenza.[3]
È deceduto negli Stati Uniti nel 2010 all'età di 70 anni a causa di un attacco cardiaco.[4]
Caratteristiche tecniche
È stato noto come fantasista (fu definito "genio dei piedi") e per la sua velocità ("veloce come una saetta"), seppur al tempo stesso robusto di fisico, tanto da garantirgli una grande forza.
In carriera ha giocato più di 700 partite segnando 450 reti (50 delle quali in campo internazionale). Negli anni ottanta suo figlio Ledio Pano giocò nel Partizani Tirana e nella Nazionale albanese senza però eguagliare le gesta del padre.