Nato in una famiglia benestante di Teheran, si appassionò sin da giovanissimo alla musica di Johann Sebastian Bach.[1]
Con la caduta di Mohammad Reza Pahlavi e l'avvento del regime del Ruhollah Khomeyni a seguito della Rivoluzione iraniana, il padre Paviz, ingegnere dello scià, fu incarcerato sotto l'accusa di essere oppositore del nuovo regime islamico (morì successivamente in carcere nel 1991).
La sua famiglia fu costretta a emigrare in Europa quando lui aveva 11 anni. L'intenzione era quella di recarsi in Germania (oggi vive a Stoccarda), patria di origine della nonna paterna, ma il primo Paese che lo accolse fu l'Italia, grazie a una borsa di studio donatagli dall'Italimpianti in seguito all'intervento dell'ambasciata italiana a Teheran.[2]
Da allora in poi si sono susseguite numerose esibizioni presso le maggiori istituzioni musicali e teatri d'Italia, nonché in prestigiosi festival internazionali.
La conversione
Bahrami, fino all'età di 20 anni, ha sofferto un "buio spirituale", tanto da perdere la motivazione e la voglia di suonare il pianoforte. Tuttavia, tornato da un viaggio in Messico, prima di un concerto nella città di Portogruaro, nella sagrestia della chiesa dove doveva avvenire il concerto, trova sul pavimento un santino con l'effige di Gesù Cristo con la didascalia "amami come sei". Dopo aver letto questo santino egli prova "una forza che non avevo visto prima, una luce", tanto da definire il concerto tenuto subito dopo "uno dei più belli della sua vita". Qualche mese dopo si battezza con il nome di Ramin Sebastiano Bahrami, ove il secondo nome l'ha scelto in onore di Johann Sebastian Bach.[3]
Carriera
Nel gennaio 2009 Ramin Bahrami è stato insignito del Premio “Città di Piacenza - Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi.
La ricerca interpretativa del pianista iraniano è attualmente rivolta alla produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che rimane tuttora il musicista preferito di Bahrami. La sua predilezione per Bach lo porta talvolta a giudicare altri grandi compositori in modo decisamente provocatorio. Così stigmatizza Bruckner dicendo che “in 99 pagine non riesce a dire quello che Bach dice in due facciate”,[4] e persino affermando che Mozart ha composto “i peggiori bassi di tutta la letteratura musicale”.[5]
Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici tra cui “La Roque d'Anthéron”, Festival di Uzés, il festival “Piano aux Jacobins” di Tolosa, il Tallin Baroque Music Festival in Estonia e il Pechino Piano Festival in Cina.
È del giugno 2008 la sua apparizione alla Wigmore Hall di Londra; nella primavera 2009 presenta la sua Arte della fuga al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo. Nel febbraio 2010 ha debuttato a Parigi con le Variazioni Goldberg, e in marzo ha tenuto un applaudito tour con i Festival Strings Lucerne. A maggio 2010 riscuote grande successo con Riccardo Chailly al Gewandhaus di Lipsia, completando l'integrale dei concerti bachiani.
I dischi di Ramin Bahrami sono stampati da Decca Universal Italia (a distribuzione nazionale e mondiale).
L'album Bach for babies è arrivato al 51º posto della classifica FIMI.
Ramin Bahrami plays Bach, 1998 (AUR 400-2)
Ramin Bahrami live in Catania, 1998 (AUR 401-2)
Ramin Bahrami plays Bach, Partitas Nos. 1,3,6 (AUR 405-2)
Johann Sebastian Bach, Suites inglesi BWV 806-811, 2012 (Decca 476 4843). L'album è entrato nella classifica GFK/fimi dei 100 dischi pop più venduti
Johann Sebastian Bach, Amare Bach, 2012 (Decca 481 0058)
Johann Sebastian Bach, Invenzioni a 2 e 3 voci/Sarabanda BWV 996/Preludio BWV 998, 2013 (Decca 481 0647). L'album raggiunge la cinquantanovesima posizione nella classifica GFK/FIMI dei 100 dischi pop più venduti.
Johann Sebastian Bach, Bach for babies, 2014 Decca
Johann Sebastian Bach, Son. fl. BWV 1030-1032, 1033, 1020/Offerta musicale - Mercelli/Bahrami, 2013 Decca
Bach, Offerta musicale BWV 1079 - Bahrami/Solisti S. Cecilia, 2015 Decca
Bach, Clav. ben temperato II - Bahrami, 2016 Decca studio
Bach, 40 anni con Bach - Bahrami, 2002/2017 Decca studio
Bach, Bach is in the air - Bahrami/Rea, 2017 Decca studio