L'antico casato de Rayneval (o Renneval) si è distinto per le sue alleanze, i suoi servizi bellici in tutti i tempi e l'assegnazione di uno dei primi incarichi della corona. Lo stipite di questo casato risale a Nicola di Renneval (XIII secolo)[2].
Raoul II, cavaliere, signore di Renneval, rese importanti servizi ai re di Francia, Giovanni il Buono, Carlo V il Saggio e Carlo VI. Egli servì il re a Parigi nell'aprile 1360, quando il re d'Inghilterra pose l'assedio a Parigi. Egli accompagnò spesso il re di Francia nei suoi viaggi e fu uno dei dodici cavalieri nominati per governare il regno durante la demenza di re Carlo VI.
Egli si sposò tre volte, sempre con spose di antica nobiltà.
Renneval e L'Olanda
La dichiarazione del 29 dicembre 1698 consentiva ai protestanti fuggitivi di rientrare in Francia con le loro famiglie e riprendere il possesso dei propri beni, a condizione di vivere nella religione cattolica.[2].
Jean-Charles de Renneval approfittò di questa autorizzazione e abiurò il protestantesimo convertendosi al cattolicesimo. Egli era stato portabandiera delle guardie del corpo del re: quando le ferite ricevute non gli permisero più di continuare il suo servizio, si ritirò nelle sue terre di Renneval ove visse senza parenti[2].
Nel 1708, egli abbandonò nuovamente la Francia a causa del protestantesimo. I suoi beni furono sequestrati e messi in vendita il 28 luglio 1709[2].
Suo fratello François, conte di Renneval era passato al servizio delle Province Unite di Olanda e comandò le truppe impegnate nella colonia del Suriname, in America. Il 26 maggio 1702 aveva sposato Anna-Elisabetta di Glimmer, appartenente a un'antica famiglia patrizia della città di Amsterdam[2].