Villiers-Saint-Denis è un comune francese di 1.076 abitanti situato nel dipartimento dell'Aisne della regione dell'Alta Francia.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura locale e patrimonio
Luoghi e monumenti
La Grande rue:
Villiers-Saint-Denis si trova nel cuore di una valle il cui sbocco si trova nel territorio del vicino comune di Charly-sur-Marne.
La via principale del villaggio sta sul tracciato della valle.
Su di essa, al centro, si affaccia la chiesa romanica eretta su un poggio che domina la via e risale all'XI secolo; essa conduce al castello di Villiers, situato all'intersezione tra le due parti storicamente più antiche del villaggio, situata ciascuna su una riva d'un rio detto di Domptin.
La chiesa di Saint-Denis:
Edificio di stile romanico, eretto nell'XI secolo e terminato nel XIII, monumento storico[2], all'interno del quale si trovano una statua di san Dionigi che tiene la propria testa tra le sue mani, datata dal XVI secolo, come dei fonti battesimali dell'epoca medievale e une tela del XVII secolo, di grandi proporzioni, rappresentante San Fiacrio (Saint Fiacre).
La campana della chiesa datata dal 1831.
In pericolo di rovina nel XX secolo, la chiesa è stata salvata dalla demolizione per decisione del consiglio comunale e lavori di restauro hanno permesso la salvaguardia dell'edificio, ormai aperto su richiesta per la visita.
L'antico cimitero attiguo contiene la tomba Nieuwerkerke, che è anche il cenotafio del conte Emiliano di Nieuwerkerke, sovrintendente alle Belle Arti durante il Secondo Impero, che fu senatore dell'Aisne e consigliere generale del cantone di Charly-sur-Marne, di cui fa parte Villiers-Saint-Denis.
Il castello di Villiers-Saint-Denis:
Sanatorio i cui padiglioni di cura sono stati edificati nel parco, riconvertito oggi in ospedale, è monumento storico[3].
La proprietà , che fu una residenza di Émilien de Nieuwerkerke, direttore dei musei di Francia nel 1849, poi sovrintendente delle Belle Arti a partire dal 1863, parente dell'imperatore Napoleone III, è stata ricostruita nel XVIII secolo sul sito di un castello medievale del quale sussistono ancora rare vestigia (elementi di fondazioni), visibili nelle cantine dell'attuale castello.