Il soprannome Ringo fu scelto per omaggiare il batterista dei Beatles, Ringo Starr. Grazie alla conoscenza del bassista Gianni Maroccolo e in particolare modo del cantante Piero Pelù, con cui aveva già collaborato all'interno dei Mugnions, De Palma entra nei Litfiba nel 1983. Con essi ha partecipato alla pubblicazione di tre album studio, tre album dal vivo più numerose tournée sia in Italia che all'Estero (tra gli altri: Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Australia). Parallelamente ai Litfiba, aveva fondato un gruppo chiamato i Los Quatro Gatos, di cui era il frontman.
Dopo qualche mese, muore a Firenze a 26 anni (ne avrebbe compiuti 27 a dicembre), per overdose da eroina.[1][2] La salma è stata cremata e le ceneri sono state riposte in un piccolo loculo senza fotografia nel cimitero di Rifredi a Firenze.
Citazioni e omaggi
«Avevamo per la prima volta un batterista, e Ringo sembrava stesse sempre meglio, giorno dopo giorno. Una volta registrata la sua ultima parte di batteria (quella per Annarella) è ripartito per Firenze dove diceva di avere delle cose da fare... e non è più tornato. Aveva passato con noi gli ultimi due mesi della sua vita. Di lui, ci è rimasta soltanto la batteria.»
I Litfiba gli dedicheranno la canzone Il volo, contenuta nell'album El diablo. Successivamente continuano ad omaggiarlo nei loro concerti all'inizio della canzone Amigo.