Il plesso è chiamato così in onore dell'anatomista Oscar Vivian Batson, che per primo lo descrisse nel 1940[2].
Significato clinico
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A causa della loro localizzazione e della mancanza di valvole, si ritiene che rappresentino una via di metastatizzazione delle neoplasie[3][4], in particolare di quelle che colpiscono organi della pelvi come il retto[5]. Seguendo questa via le metastasi potrebbero raggiungere la colonna vertebrale o il cervello[6][7]. Ci sono invece minori evidenze cliniche per tumori extra-pelvici, come nel caso del carcinoma del polmone[8].
Questa via spiegherebbe sedi apparentemente inusitate di metastasi e, tra l'altro, le abbastanza frequenti localizzazioni metastatiche vertebrali. L'incremento anche occasionale di pressione toracica e/o addominale, come nel caso di un colpo di tosse, basterebbe a creare un'inversione del flusso sanguigno in tale plesso, originando una diffusione retrograda di emboli metastatici.
Note
^ LL. Wiltse, AS. Fonseca; J. Amster; P. Dimartino; FA. Ravessoud, Relationship of the dura, Hofmann's ligaments, Batson's plexus, and a fibrovascular membrane lying on the posterior surface of the vertebral bodies and attaching to the deep layer of the posterior longitudinal ligament. An anatomical, radiologic, and clinical study., in Spine (Phila Pa 1976), vol. 18, n. 8, giugno 1993, pp. 1030-43, PMID 8367771.
^ G. D'Agostino, A. Bigotti; G. Pace, Importance of Batson's plexus in the determination of isolated cerebral metastases., in Tumori, vol. 53, n. 3, pp. 237-43, PMID 6051938.