Statua di Telesforo gallo-romana realizzata in calcare. Scoperta nel 1884 in Moulézan (Francia meridionale), è attualmente in mostra al museo archeologico di Nîmes: il dio veste un mantello con cappuccio, secondo la rappresentazione tipica dei Celti della Gallia romana.
Era rappresentato con il capo coperto da un cappuccio o berretto frigio ed un lungo mantello. Era il dio della giovinezza e della guarigione. Probabilmente il culto è nato intorno all'anno 100 nell'area di Pergamo (a lui è infatti dedicato un tempio nell'Asklepieion di Pergamo), come parte del grande culto di Asclepio presente nella zona. La sua popolarità è aumentata nel secondo secolo dopo Epidauro.
Le sue rappresentazioni si trovano principalmente in Anatolia e nelle regioni nei pressi del Danubio[1].
Note
^ H. Lavagne, Les Dieux de la Gaule romaine, Luxembourg, 1989.