È una delle quattro NAF che esistevano prima della Seconda guerra mondiale, essendo stata istituita il 26 marzo 1941 a Tampa (Florida) con il compito della difesa aerea degli Stati Uniti sudorientali e della zona della Gulf Coast. Durante la guerra, il suo scopo principale ere organizzare ed addestrare unità da combattimento prima del loro dispiegamento tra le forze aeree operative all'estero.
Quadro d'insieme
Il comando dirige tutte le forze USAFE ed AFAFRICA impegnate in operazioni di emergenza e in tempo di guerra nell'ambito dell'area di responsabilità di United States European Command (EUCOM) e United States Africa Command (AFRICO). Ha la missione, unica nelle forze armate USA, di essere il principale collegamento con il governo britannico, attraverso il quartier generale del comando 3 AF-UK di RAF Mildenhall (Inghilterra). Facendo parte integrante dell'impegno NATO, l'area di responsabilità della Third Air Force comprende le missioni ed il personale dell'Air Force in Europa ed Africa.
Il comando funge anche da "singolo punto di contatto" dello United States European Command per rappresentare le forze USA nelle trattative con il governo britannico, la Third Air Force coordina il supporto agli accordi della nazione ospite per tutte le forze militari USA di stanza nel Regno Unito attraverso il quartier generale del comando 3 AF-UK presso RAF Mildenhall.
Attraverso la NATO Partnership for Peace program, la Third Air Force gestisce contatti militari e programmi di assistenza per numerosi Paesi dell'Europa orientale. La Third Air Force è altresì preposta alla pianificazione di emergenza e al sostegno degli interessi di sicurezza americani in Africa.
Si compone di oltre 25 000 avieri. La Third Air Force dispone di oltre 200 aerei, ma è anche incaricata di prestare assistenza alle migliaia di aerei "esterni" che vistano le sue basi ogni anno.
Unità
Le principali unità dipendenti della Third Air Force sono:
La Third Air Force era una delle quattro forze aeree numerate originarie, attivata come Southeast Air District della GHQ Air Force il 18 dicembre 1940 (divenne Air Force Combat Command il 20 giugno 1941), presso MacDill Field (Florida). Fu rinominata Third Air Force il 26 marzo 1941 con l'incarico di difendere le zone statunitensi del Sudest e del golfo del Messico. Si trasferì negli uffici di Tampa centro l'8 gennaio 1941.
MacDill Field fu una delle due grandi basi dell'Army Air Corps costituite nella zona del golfo di Tampa nel potenziamento che anticipò la Seconda guerra mondiale. Il Drew Field Municipal Airport di Tampa, creato nel 1928, fu preso in affitto dall'Air Corps nel 1940. Fu intrapresa una decisiva espansione dell'aeroporto e nel 1941 fu aperto il Drew Army Airfield. Furono costruiti e aperti all'inizio del 1942 due Army Airfield ("aeroporti dell'esercito") secondari, Brooksville Army Airfield e Hillsborough Army Airfield per appoggiare le attività di volo dei campi di MacDill e Drew. Il Bonita Springs Auxiliary Field, nei pressi di Fort Myers costituiva un ulteriore campo di emergenza per MacDill. Tutti questi aeroporti facevano capo alla Third Air Force. Il III Fighter Command, la branca che si occupava dei caccia, aveva il suo quartier generale a Drew Field.
Seconda guerra mondiale
La Third Air Force in principio garantì la difesa aerea degli Stati Uniti sudorientali (1940–1941) e svolse pattugliamenti aerei antisommergibile lungo le zone costiere dell'Oceano Atlantico e del Golfo del Messico da Pearl Harbor. Nel gennaio 1942 l'Air Force Combat Command ritirò questo reparto dall'Eastern Defense Command affidandogli l'addestramento operativo di unità, equipaggi e rincalzi per le attività di "bombardamento medio", caccia e ricognizione (aerea).
Nel 1942 i pattugliamenti antisommergibile furono attribuiti alla Coast Guard e ad altri organismi, perciò il comando di cui parliamo si dedicò in via pressoché esclusiva alle attività addestrative appena descritte. Riceveva i diplomati dell'Army Air Forces Training Command: scuole di volo, addestramento alla navigazione, scuole per tiratori da torrette brandeggiabili e varie scuole tecniche; li organizzava in gruppi e squadroni da combattimento, e offriva loro addestramento operativo di unità (OTU) e addestramento di rincalzi (RTU) per preparare gruppi e rincalzi da schierare all'estero nei teatri di combattimento. La Third Air Force addestrò soprattutto gruppi per bombardieri medi B-25 Mitchell e B-26 Marauder e gruppi per bombardieri leggeri A-20 Havoc e A-36 Apache. Addestrò anche piloti di caccia di rincalzo, dapprima impiegando P-39 Airacobra e P-40 Warhawk nel 1942, in seguito P-47 Thunderbolt e P-51 Mustang a partire dal 1943 e 1944, non appena furono disponibili. La Third Air Force fornì anche supporto alla Army Air Forces School of Applied Tactics in Florida. Nel 1944 terminò gran parte dell'addestramento operativo di gruppi, e il comando si concentrò sull'addestramento RTU utilizzando le Army Air Force Base Units (AAFBU) come strutture addestrative presso i campi di aviazione gestiti dalla Third Air Force.
Sempre nel 1944 la maggioranza delle Numbered Air Force delle AAF stava combattendo il varie parti del mondo, come la Eighth Air Force in Europa e la Twentieth Air Force nel Pacifico. Erano supportate da quattro forze aeree numerate dislocate negli Stati Uniti (noti come Zone of the Interior, o "ZI"). Il 13 dicembre 1944 la First, Second, Third e Fourth Air Force furono tutte assoggettate al comando unificato delle Continental Air Forces, antesignane dei successivi Strategic Air Command, Tactical Air Command, e Air Defense Command, tutti istituiti nel 1946.
Dopoguerra
Quando le Army Air Forces si riorganizzarono nel 1946, fu istituito il Tactical Air Command (TAC) come uno dei suoi tre major command. Lo USAAF Troop Carrier Command (TCC) fu disattivato nel quadro della stessa riorganizzazione e la Third Air Force fu riassegnata al TAC per controllare le unità trasporto truppe precedentemente appartenenti alla TCC. Aveva il quartier generale a Greenville AAF (Carolina del Sud). C-46 Commando e C-47 Skytrain erano i principali aerei da trasporto truppe, ma furono messi a disposizione anche dei C-54 Skymaster in esubero che erano stati originariamente acquistati per l'Air Transport Command (ATC).
La Third Air Force fu disattivata il 1º novembre 1946 e l'incarico del TAC per il trasporto truppe fu riassegnato alla Ninth Air Force, che in quel momento rientrò dall'Europa e fu riassegnata a Donaldson.
Guerra fredda
Nell'agosto 1948, in reazione al Blocco di Berlino, gli USA schierarono bombardieri strategici a lungo raggio B-29 Superfortress in quattro basi dell'East Anglia. Fu attivata la 3d Air Division di USAFE per ricevere, supportare e controllare sul piano operativo le unità di B-29 dispiegate in Inghilterra per addestramento. Dava anche appoggio di mantenimento presso RAF Burtonwood per i velivoli C-54 Skymaster utilizzati nel Ponte aereo per Berlino. Quando nel 1949 terminò quel ponte aereo, la divisione prese parte al Military Assistance Program in Inghilterra e intraprese un complesso piano di costruzione di basi aeree fino al maggio 1951.
Elevata temporaneamente al livello di major command tra il 3 gennaio 1949 e il 21 gennaio 1951, la 3d Air Division controllava numerosi reparti USAF di stanza nel Regno Unito.
Però, a causa della Guerra di Corea e della crescente minaccia sovietica caratterizzante la Guerra fredda, USA e UK convennero di estendere la presenza militare americana sul territorio britannico. Le conseguenti maggiori dimensioni e complessità di tali forze richiedevano una struttura di comando e organizzativa più ampia, in grado di confrontarsi con le accresciute attività.
Riattivazione della Third Air Force
La 3d Air Division fu soppressa il 1 maggio 1951, e al suo posto fu attivata la Third Air Force di USAFE per coordinare le attività aeree tattiche. La 7th Air Division dello Strategic Air Command era preposta al controllo delle forze di bombardamento e ricognizione dispiegate con la Third Air Force, e ne curava pure il supporto logistico. Dal suo quartier generale di RAF South Ruislip, nei pressi di Londra, la Third Air Force espletò questa missione praticamente senza alcuna variazione fino al 1966, quando fu disattivata la 7th Air Division.
Inizialmente la 49th Air Division fungeva da autorità di comando di livello intermedio per gli stormi di USAFE in UK, senza gruppi operativi aggregati. La divisione presiedette e partecipò a numerose missioni addestrative quali Quick Shot, Kingpin, e Bear Claw. Fu disattivata il 1 luglio 1956.
Nel giugno 1972 il controllo delle attività ordinarie svolte da unità tattiche nel Regno Unito fu trasferito a Headquarters USAFE presso Wiesbaden Air Base (Germania Ovest). La Third Air Force mantenne il comando delle unità, ma per effetto della variazione il quartier generale fu riorganizzato, ridotto nell'organico, e trasferito a RAF Mildenhall (Regno Unito).
Nel 1970 i ministri NATO decisero di dispiegare missili IRBMBGM-109G Gryphon Ground Launched Cruise (GLCM) e Pershing II per contrastare la crescente minaccia dei missili balistici sovietici a raggio intermedio SS-20. Come sedi di appoggio per i GLCM furono scelte RAF Greenham Common e RAF Molesworth. Furono attivati il 501st Tactical Missile Wing (TMW) a RAF Greenham Common nel luglio 1982, e rispettivamente il 303d Tactical Missile Wing a RAF Molesworth nel dicembre 1986. Nel giugno 1987 Headquarters USAFE delegò il controllo tattico delle unità della Third Air Force al comandante di quest'ultima.
Per effetto del Trattato INF (dicembre 1987) i GLCM[1] già presenti a RAF Molesworth furono trasferiti negli USA e il 303rd TMW fu disattivato (30 gennaio 1989). I GLCM superstiti di RAF Greenham Common furono trasferiti nel marzo 1991, e nel giugno seguente fu disattivato pure il 501st TMW.
Quando nell'agosto del 1990 l'Iraq invase il Kuwait, la Third Air Force, al pari di molti altri reparti militari USA, ricevette il battesimo del fuoco. Ma per la Third Air Force si presentò uno scenario affatto inedito. Le operazioni Desert Shield e Desert Storm poco avevano a che fare con i classici conflitti Est-Ovest per i quali era stata addestrata la Third Air Force. Lontana migliaia di miglia dai teatri operativi in Kuwait, la Third Air Force giocò un decisivo ruolo di supporto, schierando metà dei suoi aerei da combattimento, diverse migliaia di veicoli, circa 50 000 tonnellate di munizioni, e molte di più di rifornimenti ed altri materiali. La Third Air Force fornì ancora 2 250 posti letto attivando tre dei suoi ospedali di emergenza e si tenne pronta per il caso che si fossero registrate copiose perdite umane.
Struttura nel 1989
Alla fine della Guerra fredda la Third Air Force consisteva dei seguenti reparti:
La fine della Guerra fredda con l'ex Unione Sovietica lasciò dietro di sé molte nuove sfide e tensioni militari, oltre che conflitti emergenti. Ciò trasse pure l'attenzione alla necessità che le forze americane operassero in modi e luoghi al di fuori del tradizionale concetto NATO. Il mutamento nelle relazioni Est-Ovest e il crescente accento posto sull'Europa orientale, la zona meridionale e il Medio Oriente portò ad un cambiamento di obiettivo anche per la Third Air Force. Il Congresso USA dispose grandi riduzioni nel bilancio militare americano e nella consistenza delle truppe americane in Europa. Da un picco della Guerra fredda di 450 000 a fine anni 1980, l'organico militare americano in Europa scese a 100 000 verso la metà degli anni 1990.
Negli anni 1990 l'USAF si ristrutturò per far fronte alle esigenze emergenti dal nuovo ordine mondiale. Diverse unità della Third Air Force ritornarono negli USA ed altrettante furono disattivate. La Third Air Force restituì molte delle sue basi al Ministero della difesa britannico e ridimensionò le proprie attività altrove.
Nel marzo del 1996 Headquarters USAFE annunciò un'importante riorganizzazione delle sue forze aeree numerate. L'annuncio riguardava anche la disattivazione della Seventeenth Air Force a Sembach Air Base (Germania), con trasferimento alla Third Air Force della sua mansione per il coordinamento di tutte le unità U.S. Air Force a nord delle Alpi. Per effetto di questi mutamenti la Third Air Force crebbe notevolmente, acquistando due importanti basi operative, Ramstein e Spangdahlem, entrambe in Germania, e cinque unità distaccate.
Con la riorganizzazione del 1996 la Third Air Force si componeva di oltre 25 000 militari, e più di 35 000 loro familiari. Sotto il profilo della dotazione di aerei, la Third Air Force ne contava più di 200, tra cui KC-135 e F-15 nelle basi inglesi, ed A-10, F-16, C-9, C-20, C-21 e C-130E in quelle tedesche.
A parte una maggior area di responsabilità, la riorganizzazione del comando portò pure un sottile mutamento nella missione della componente di stato maggiore della Third Air Force. Ad essa era affidato un ruolo più attivo nella direzione di emergenze operative, e fornire quadri addestrati a guidare o aumentare gli elementi di stato maggiore di una task force multiarma.
Nel 1998 la Third Air Force fornì il quartier generale per la Joint Task ForceEagle Vista, in appoggio al viaggio ufficiale del Presidente in Africa.
Nel 2005 USAFE riorganizzò daccapo le sue forze aeree numerate. La Sixteenth Air Force divenne il nuovo quartier generale del comando per quanto attiene alle forze combattenti. La Third Air Force fu disattivata il 1 novembre, ponendo termine ad una ultracinquantennale prestigiosa esperienza in UK.
Situazione attuale
Appena un anno dopo la disattivazione, la Third Air Force fu riattivata il 1º dicembre 2006, a Ramstein AB (Germania), come comando USA in Europa di supporto per le operazioni aerospaziali di USAFE. La sua nuova missione era supportare gli obiettivi strategici del comandante di EUCOM (United States European Command) attraverso l'intero spettro delle attività militari. Quando viene creata una task force interforze in seno ad EUCOM, il comandante della Third Air Force è pronto ad assumere i ruoli di Joint Forces Air Component Commander e Commander Air Force Forces, o capo della JTF nella veste di comandante della forza multiarma.
Fletcher, Harry R. (1989) Air Force Bases Volume II, Active Air Force Bases outside the United States of America on 17 September 1982. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-53-6
Lloyd, Alwyn T. (2000) A Cold War Legacy, A Tribute to Strategic Air Command, 1946–1992, Pictorial Histories Pub ISBN 1-57510-052-5
Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories 1947–1977. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-12-9.
Steijger, Cees (1991), A History of USAFE, Airlife Publishing Limited, ISBN 1-85310-075-7
[1] USAAS-USAAC-USAAF-USAF Aircraft Serial Numbers—1908 to Present
"Dismissal Of Air Force Officer's Sexual Assault Conviction Raises Questions", All Things Considered, March 8, 2013. Audie Cornish parla con la giornalista di Stars and Stripes Nancy Montgomery a proposito del fatto che il generale Craig Franklin ha ribaltato la condanna del Lt. Col. James Wilkerson alla destituzione e ad un anno di reclusione, irrogata da una corte marziale di Aviano, (Italia). Tre senatori USA hanno criticato l'azione di Franklin. La vittima dell'aggressione di Aviano aveva rilasciato una testimonianza scritta, tra altre che hanno affrontato la questione, davanti al Congresso, in "Sexual Assault Victims: Military's Criminal Justice System Is Broken", All Things Considered, March 13, 2013. La vittima di Aviano protestò specificamente per aver affrontato un processo giudiziario il cui risultato doveva poi venire sovvertito da un singolo soggetto. Nell'audizione fu anche affrontato il potenziale conflitto d'interessi risultante dal fatto di sovrapporre (in capo ad una sola persona) responsabilità giudiziarie e di gerarchia militare. Vedasi pure: Montgomery, Nancy, "Former Aviano IG is found guilty in sexual assault case", Stars and Stripes, November 2, 2012.