Per tomba a saff si intende una tipologia di sepolcro sovente ipogeo caratterizzata da una facciata a pilastri con uno o più ingressi[1] e risalente alla XI dinastia.
Dopo il varco esterno si apriva un cortile recintato lungo un centinaio di metri, delimitato su un lato dalla facciata a pilastri attraverso la quale si accedeva a numerose stanze riservate alla sepoltura del re e della sua famiglia.
Conosciamo tre sepolture a saff appartenenti ai sovrani Antef I, Antef II e Antef III che sono state ricostruite sulla base di pochi resti rimasti e sicuramente la tomba di Antef II comprendeva anche una piramide oggi denominata "Saff el-Kisasiya"[2]