Quando due simboli appaiono in coppia, quello a sinistra rappresenta
una
vocale non arrotondata, quello a destra una
vocale arrotondata.
Per quelli situati al centro, la posizione delle
labbra non è specificata.
Una vocale anteriore (o palatale[1]) è un tipo di suono vocalico impiegato in certe lingue. È caratterizzata da una posizione della lingua il più possibile avanzata nella bocca, ma senza una costrizione eccessiva, che implicherebbe l'emissione di una consonante. Le vocali anteriori sono talvolta chiamate anche vocali brillanti, perché sono percepite come dotate di un suono più brillante di quello delle vocali posteriori.[2]
Le vocali anteriori identificate dall'alfabeto fonetico internazionale sono le seguenti:
In alcune lingue, le vocali anteriori aperte seguono un modello distinto dalle altre vocali anteriori nella loro fonologia.
Effetto sulla consonante precedente
Nella fonologia di numerose lingue indoeuropee, le vocali anteriori hanno un effetto particolare su alcune consonanti velari precedenti, facendole evolvere verso consonanti alveolari, postalveolari o palatali. Ciò non riguarda solamente le lingue indoeuropee — effetti simili possono essere osservati in altre lingue, come il giapponese. Si tratta di un effetto di palatalizzazione.
Questa evoluzione ha effetti sull'ortografia quando questa conserva nello scritto la consonante etimologica: la lettera che la rappresenta adotta allora due pronunce, secondo la natura della vocale che la segue. Limitandosi a lingue largamente conosciute dal grande pubblico, si trovano esempi come la "C" e la "G" nelle lingue romanze come l'italiano e il francese (con realizzazioni fonetiche variabili), nonché la "K" in norvegese e in svedese. L'inglese segue lo stesso modello del
francese, ma con una minore regolarità.
Note
Bibliografia
- Alberto Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Le strutture, ed. Laterza, Roma-Bari, 1993 (11ª edizione: 2011), ISBN 978-88-420-4309-6.
- Marina Nespor, Fonologia, ed. il Mulino, Bologna, 1993, ISBN 8815038086.
Collegamenti esterni