1 Aria
Widerstehe doch der Sünde,
Sonst ergreifet dich ihr Gift.
Lass dich nicht den Satan blenden;
Denn die Gottes Ehre schänden,
Trifft ein Fluch, der tödlich ist.
2 Recitativo
Die Art verruchter Sünden
Ist zwar von außen wunderschön;
Allein man muss
Hernach mit Kummer und Verdruss
Viel Ungemach empfinden.
Von außen ist sie Gold;
Doch, will man weiter gehn,
So zeigt sich nur ein leerer Schatten
Und übertünchtes Grab.
Sie ist den Sodomsäpfeln gleich,
Und die sich mit derselben gatten,
Gelangen nicht in Gottes Reich.
Sie ist als wie ein scharfes Schwert,
Das uns durch Leib und Seele fährt.
3 Aria
Wer Sünde tut, der ist vom Teufel,
Denn dieser hat sie aufgebracht.
Doch wenn man ihren schnöden Banden
Mit rechter Andacht widerstanden
Hat sie sich gleich davongemacht.
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1 Aria
Resisti al peccato,
altrimenti il suo veleno ti avrà.
Non lasciare che Satana ti abbagli,
perché coloro che profanano l'onore di Dio
vanno incontro a una maledizione che è fatale.
2 Recitativo
L'aspetto dell'infame peccato
è certo meraviglioso esternamente;
soltanto in seguito,
con afflizione e frustrazione,
si deve provare grande disagio.
Dall'esterno sembra oro,
ma, se si va fino in fondo,
si mostra essere solo un'ombra vuota,
un sepolcro imbiancato.
Esso è come le mele di Sodoma
e coloro che si uniscono a esso
non giungeranno nel regno di Dio.
Esso è come una spada affilata
che ci attraversa corpo e anima.
3 Aria
Chi commette peccato è del diavolo,
perché è questi che l'ha creato.
Ma quando ai suoi lacci infami
con onesta devozione si ha resistito,
esso è già scomparso.
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