Alleanza Democratica Nazionale (ADN) fu un movimento politico italiano fondato il 10 marzo 1953 ,[ 1] per iniziativa di un gruppo di dissidenti del Partito Liberale Italiano , guidato da Epicarmo Corbino e Giuseppe Nitti , in contrasto con la posizione ufficiale del partito che sosteneva l'approvazione della nuova legge elettorale maggioritaria (cosiddetta "legge truffa ").
Ad essa aderirono anche esponenti come il senatore Mario Venditti , il deputato dissidente della Democrazia Cristiana Raffaele Terranova , intellettuali come Franco Antonicelli e l'ex leader separatista siciliano Andrea Finocchiaro Aprile .
Alle elezioni politiche del 7 giugno 1953 ottenne lo 0,4% dei voti alla Camera , senza conseguire seggi (a parte il senatore Luigi Angrisani , eletto in una lista collegata in Campania).
Dopo questa esperienza, ADN scomparve dalla scena politica, contribuendo tuttavia a impedire, sottraendo voti ai partiti governativi di centro, che scattasse il premio previsto dalla legge elettorale.
Note