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Big River (Johnny Cash)

Big River
singolo discografico
ArtistaJohnny Cash
PubblicazioneMarzo 1958
Durata2:35
Album di provenienzaSings the Songs That Made Him Famous
GenereRockabilly
EtichettaSun Records
ProduttoreSam Phillips,
Jack Clement
Registrazione1958
FormatiVinile
Johnny Cash - cronologia
Singolo precedente
(1958)

Big River è un brano musicale scritto ed interpretato dal cantautore country Johnny Cash; pubblicato su singolo nel 1958 dalla Sun Records, salì fino alla quarta posizione nella classifica country statunitense di Billboard, con una permanenza totale in classifica di 14 settimane.[1]

Il brano

La canzone parla di un amore perduto. Il protagonista insegue il suo amore per tutto il Paese, ma alla fine si rende conto che lei ama di più il "grande fiume", il "Big River" simbolo di libertà sul quale viaggia come lui. Nel testo del brano viene lasciato intendere che il fiume in questione è il Mississippi.

Questa tematica era tipica del giovane Cash. Altre sue composizioni dell'epoca come Cry, Cry, Cry e Blue Train, affrontano insolite relazioni d'amore "impossibili" che terminano in modo insolito. Bob Dylan descrisse il testo di Big River "sostanzioso" e "pregno di significati".

Composizione

Cash trovò l'idea per la canzone leggendo un articolo della rivista TV Radio Mirror che parlava di lui, e che iniziava con la frase: "Johnny Cash has the big river blues in his life" ("Johnny Cash ha il blues del grande fiume nella sua vita"). Compose il brano sul sedile posteriore di una vettura mentre si recava a White Plane, New York. Secondo le sue stesse dichiarazioni, il testo era finito prima ancora di aver terminato di leggere l'articolo e prima di raggiungere destinazione.

Durante le sedute di registrazioni in studio Cash avrebbe voluto incidere il pezzo come un blues lento in dodici battute, ma Sam Phillips lo convinse ad optare per un arrangiamento rockabilly dal più alto potenziale commerciale presso i giovani. La canzone ebbe successo, e Cash in seguito disse che Phillips aveva "fiuto" per le hit.

Cover

Note

  1. ^ Wiki Music Guide, su wikimusicguide.com. URL consultato il 10 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2013).
  2. ^ The SetList Program - Grateful Dead Setlists, Listener Experiences, and Statistics
  3. ^ Secret Sisters cover, su youtube.com. URL consultato il 28 gennaio 2011.

Collegamenti esterni

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