Enzo Nenci nasce a Mirandola (provincia di Modena) in via dell'Ospedale, il 28 aprile 1903 dal maestro di musica e compositore Giuseppe Nenci e dalla contessa Giacomina Giulietti Dei, una gentildonna che aveva coltivato con passione la pittura.
Formazione
Nel 1907 la sua famiglia si trasferisce da Mirandola a Ferrara, dove Enzo frequenta le scuole primarie e secondarie, si diploma in setticlavio, partecipa come violoncellista ai concerti di musica sinfonica e operistica diretti dal padre e modella la creta. Gualtiero Medri, direttore dei Musei Civici estensi, suo amico, scrive che "Nel granaio della sua casa colla creta che egli coll'aiuto d'un fratello andava a procurarsi sulle rive del Volano e di soppiatto portava a casa, cominciò ad essere scultore".[1]
Tra i numerosi artisti che frequentano casa Nenci, Filippo de Pisis, Corrado Govoni, Giovanni Cavicchioli e il violoncellista Marcello Benedetto Mazzacurati, accrescono in Enzo la radicata passione per l'arte. Questa predilezione lo induce ad abbandonare la musica e ad interrompere gli studi tecnici, per recarsi a Firenze su consiglio del cugino della madre, lo scultore toscano Arnaldo Zocchi, per seguire i corsi di tecnica della lavorazione del marmo diretti dallo scultore Ezio Ceccarelli, amico di Auguste Rodin.
Lo studio della dura materia lo spinge a Pietrasanta, dove corrisponde fraterna amicizia col poeta di QuercetaGaribaldo Alessandrini. Successivamente si trasferisce a Roma, ospite del cugino conte Giuseppe Giulietti (medaglia d'oro della Grande Guerra), che lo introduce nei migliori salotti capitolini, conosce le opere dei grandi maestri in basiliche e musei e frequenta lo studio di Arnaldo Zocchi e i maggiori artisti della capitale.
Produzione giovanile
Sul finire del 1924 torna nella città estense dove apre uno studio in via Del Turco e, con le prime importanti commissioni, sposta il laboratorio nel Palazzo dei Diamanti. La sua opera assume rilievo quando nel 1925 e nel 1926, a fianco ad artisti affermati, partecipa alle mostre regionali emiliano-romagnole con opere che tendono a una "forma superiore di plastica, dove la materia non vale di per sé ma per quello che può esprimere".[2]
Nei primi anni 1930, insegna plastica nelle scuole regie professionali e trasferisce lo studio nel rossettiano Palazzo Mazzucchi, sposando poi la nobildonna Rita Leonina Boari dalla cui unione nasce la figlia Giacomina. Nel 1932 soggiorna con loro a Zappolino di Castello di Serravalle, dove realizza diverse opere e frequenta a Case Rosse il medico-poeta Giuseppe Lenzi.
Nel 1944 il suo ultimo atelier ferrarese, posto in Barriera di Porta Po, è distrutto da un bombardamento che causa la perdita di molte opere e della documentazione delle sue relazioni culturali. Durante gli ultimi anni di guerra s'impiega come capo-chimico allo stabilimento saccarifero di Polesella (Rovigo), e va a vivere con la famiglia a Frassinelle Polesine, dove modella dei ritratti e realizza alcune sculture marmoree. Al termine del conflitto bellico, nel quale perde due fratelli, si trasferisce a Ponte San Pietro (Bergamo), frequentando anche gli ambienti artistici di Milano, città dove dal 1931 risiedono tre fratelli e i genitori, e progetta dei modelli per le Ceramiche artistiche Antonio Borsato.
Subito dopo viene richiesto come chimico d'analisi negli zuccherifici del mantovano; affascinato dalla città di Andrea Mantegna e Giulio Romano, decide di abitarvi. Il dopoguerra non risparmia fatiche economiche agli artisti, ancor più se liberi da costrizioni politiche e di docenza, tuttavia, Nenci in breve tempo s'inserisce nell'ambiente artistico locale; la sua scultura riprende il discorso interrotto indirizzandosi verso una "ricerca della struttura e dell'espressione: vale a dire di una sintesi fra solidità della materia e duttilità del suo disegno".[4] Le opere del primo periodo mantovano sono accolte con considerazione, ed esse si caratterizzano per delle "tensioni fisicamente corpose, come inarcature, nodi e grumi pieni di materia, alcunché di impulsivo e originario, fremente sotto la superficie"[5] conseguite per mezzo di "una crescita dell'architettura dell'oggetto in primo piano. Perché la stessa energia e intelligenza tecnico espressiva che è dello scultore mentre allestisce sarà dello spettatore mentre osserva, e sarà, di conseguenza, di un oggetto nello spazio e della sua consistenza".[6]
In questi anni nascono le prime "stalagmiti", definite da Luciano Caramel "lavori singolari"[7] dei quali riconosce "tra quelli espressivamente più alti, quelli appunto dedicati e intitolati proprio alla famiglia, dando corpo, letteralmente, attraverso una materia palpitante, che si offre come fusa calata magmatica, ai vincoli, di sangue e di corrispondenza affettiva, tra genitori e figli".[8]
Questa espressività avanza linearmente nel tempo con le Stalagmiti-stalattiti, che sono «composizioni per lo più affusolate e inerpicate, talvolta inarcate, che mimano gli effetti degli agglomerati calcarei modellati dall'acqua, quasi fanghiglia accorpata, capaci di assumere aspetto di respiranti presenze»,[9] nelle quali si avverte «profondamente il richiamo di quell'astrattismo sensitivo, sempre animato di una sottintesa carnalità»[10] e compone, nello stesso momento, «della scultura come tecnica della spiritualizzazione della materia»[11] conseguente al suo interesse per la filosofia e ai rapporti che trattiene con alcuni docenti di questa scienza delle università di Bologna, Urbino e San Marino.
A metà degli anni 1950 realizza gli Orientali, torniti nelle «enfie volumetrie bloccate»,[12] e, qualche anno prima, adolescenti e ritratti segnati da profonde e delicate introspezioni; in tali opere la materia è esaltata «nella resa delle superfici, nella politezza di certi volti nel controllatissimo mestiere».[13] Nelle composizioni realizzate a Mantova riaffiorano «memorie del clima dell'adolescenza impregnata di simbolismo e futurismo, ma con fiducia nuova, capace di riscattare l'essenza decorativa propria della scultura e nello stesso tempo di rompere la compattezza dell'oggetto per farvi entrare l'aria in composizioni, armoniose e ritmiche, di pieni e di vuoti»:[14] realizzazioni che lo distinguono in modo personalissimo nella storia della scultura italiana del '900.
Le mostre dedicate ad Enzo Nenci, curate da storici dell'arte in musei e gallerie sia pubbliche che private, sono al 2020 più di una ventina per le personali e retrospettive ed una quarantina riguardo alle collettive.
Le città di Mantova, Ferrara, Mirandola, Copparo e Virgilio gli hanno dedicato una strada.
Tecniche di produzione
La produzione di Enzo Nenci, incentrata sulle realizzazioni scultoree, contava di una preparazione a disegni, sia come forma d'arte autonoma, sia come fase preparatoria alle opere plastiche che potevano essere realizzate, in fase finale, in terracotta, in gesso, in bronzo, in marmo ma anche, in alcuni casi, in cemento.
Mostre personali
1958
Personale, Galleria Benedetti, LegnagoOpere scelte, Galleria La Gonzaghesca, Mantova, 30/10-10/11/1958
1969
Opere scelte, Circolo culturale G. Rosmini, Rovereto, 3-18//11/1969 (testo di Manlio Gabrieli)
Retrospettive
1978
Mostra antologica - Opere scelte 1947-1972, Chiostrino di San Romano, Ferrara, 23/5-3/6 (testo di Renzo Margonari)
1980
Omaggio a Enzo Nenci, Corte Gonzaghesca, Pietole di Virgilio (MN)
1983
Enzo Nenci - sculture 1921-1971, Museo Civico di Palazzo Te, Mantova , 1/5-16/6 (testi di Antonello Trombadori, Licisco Magagnato, Gian Maria Erbesato)
1984
Enzo Nenci, sculture, Civica Galleria d'Arte Moderna - Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 13/5-24/6 (testi di Francesco Bartoli, Licisco Magagnato)
1987
Enzo Nenci, sculture 1921-1958, Galleria del Popolo, Mirandola (Modena), 10/5-7/6; Galleria Comunale d'Arte "O. Marchesi", Copparo, 27/8-25/10; Galleria Comunale d'Arte " U. Celada", Virgilio, 8/11-13/12 (testi di Paolo Fossati - Maria Cristina Mundici)
1990
Enzo Nenci. Stalagmiti-stalattiti e inediti, Museo Nazionale di Palazzo Ducale, Mantova, 24/8-23/9 (testo di Rossana Bossaglia)
1997
Enzo Nenci, sculture 1921-1971, Casa del Mantegna, Mantova, 15/2-31/3, a cura di Giuseppe Zecchini e Giorgio Nenci (testi di Vittorio Sgarbi, Franco Monteforte, Angelo Andreotti)
1999
Enzo Nenci, sculture 1945-1956, Volksbank-Kunstgalerie Kornplatz, Merano, 4-29/8 (testo di Carlo Bertelli)
Enzo Nenci 1903-1972. Retrospettiva, GAMA Civica Galleria d'Arte moderna, Gallarate, 30/11/2003-11/1/2004, a cura di Luciano Caramel; Museo Civico di Mirandola, 4/10-16/11, a cura di Luciano Caramel (testi di Luciano Caramel, Emma Zanella)
Enzo Nenci, disegni e inediti, Museo Virgiliano di Pietole (MN), 18/10-9/11 (testo di Gian Maria Erbesato)
2005
Assonanze, Fashion District, Mantova, 16/4-15/5, a cura di Vittorio Sgarbi (testo di Vittorio Sgarbi)
2006
Enzo Nenci, il periodo mantovano, mostra collaterale a Novegro Novecento, 5ª Mostra delle Arti Decorative del XX secolo, Milano, 19-22/1, a cura di Archeo900
Enzo Nenci a Mantova, mostra collaterale alla Fiera d'Arte Antiquaria, Gonzaga, a cura di Archeo900
Enzo Nenci il linguaggio della scultura (Omaggio a Enzo Nenci), Castello dei Pico, Mirandola (Mo), 26/9-8/11, a cura di Giampaolo Ziroldi; Civica Galleria d'Arte moderna A. Bonzagni", Cento, 19/12/2009-7/3/2010 (testi di Giuseppe Di Giacomo, Giuseppe Muscardini)
2010
Omaggio a Enzo Nenci scultore, Il Salotto di L. A. Muratori, Vignola (Mo), 6-21/11, a cura di Michele Fuoco e dell'Associazione Amici dell'Arte di Vignola
2011
Enzo Nenci il linguaggio della scultura, ex-chiesa Madonna della Vittoria, Mantova, 15/1-27/2, a cura dell'Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani (testo di Gianfranco Ferlisi)
Enzo Nenci la scultura come coscienza, Palazzo Bellini, Comacchio, 16/4-22/5, a cura di Laura Ruffoni e Gianfranco Ferlisi (testi di Giuseppe Di Giacomo, Giuseppe Muscardini)
2017
Enzo Nenci (1903-1972), Elegie affettive, Torrazzo Gonzaghesco di Commessaggio (MN), a cura del Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova, 14/7-15/8
2018
Enzo Nenci (1903-1972) - Intimità spirituale, Basilica Palatina di Santa Barbara - Polo Museale del Palazzo Ducale di Mantova, a cura del Liceo Artistico Giulio Romano, Mantova, 7/4- 1°/5
All’ombra della scultura. Enzo Nenci 1903-1972, Castello Gonzaghesco di Redondesco, 15/7-5/8
2020
Enzo Nenci "copparese" 6 sculture e una fontana, Galleria civica Alda Costa, Copparo, 5-27/9
Mostre collettive
1925
Mostra d’Arte Regionale Emiliana, Castello Estense, Ferrara, 7/6-7/7
1926
Mostra d’Arte Regionale Emiliano-Romagnola, Castello Estense, Ferrara, 30/7-5/9
1928
Grande Mostra “ La Settimana Ferrarese”, Palazzo Sant'Anna, Ferrara, 1/10-30/11 a cura di Giannetto Avanzi
1929
Mostra Scultori Ferraresi, Palazzo Sant'Anna, Ferrara, 8-31/12
1932
III^ Mostra Biennale d’Arte Triveneta, Padova, 12/10-30/11
Mostra Sindacale Artisti Ferraresi, Atrio del Teatro Comunale, Ferrara, 4-14/12
1933
III^ Mostra Regionale d’Arte Emiliano Romagnola, Palazzo S. Anna, Ferrara, 2/6-14/7
Motivi di scultura mantovana del ‘900, Museo Civico di Palazzo Te, Mantova, 16/5-10/8, a cura di Gian Maria Erbesato
Recenti donazioni alla Galleria d’Arte Moderna “Aroldo Bonzagni”, Rocca di Cento, 13/4-11/5
1999
Pittori e Scultori modenesi tra ‘800 e ‘900, Circolo degli Artisti, Modena, 1/9-31/10, a cura di Michele Fuoco
Arte a Mantova 1900-1950, Fruttiere di Palazzo Te, Mantova, 26/9/1999-16/1/2000, a cura di Zeno Birolli
Il Disegno a Mantova 1900-1950, Pinacoteca Comunale, Quistello, a cura di Claudio Cerritelli
Le Collezioni Permanenti del Museo delle Generazioni italiane del ‘900 G. Bargellini, Magi '900, a cura di Giorgio Di Genova
2000
Il Disegno a Mantova 1900-1950, Pinacoteca Comunale, Quistello, 1/4-21 /5, a cura di Ferdinando Capisani e Franco Bassignani
Arte a Mantova 1950-1999, Museo Diocesano, Mantova, 8/4-11/6, a cura di Claudio Cerritelli
Le Collezioni d’Arte della Provincia, Casa del Mantegna, 16/7-10/9, a cura di Renzo Margonari
2001
Arte e Arti, Le Collezioni Camerali, Palazzo della Camera di Commercio, Mantova, 22/3-28/4, (testo di Renata Casarin)
Il trionfo dell’incanto, Galleria Antiquaria Zanini, San Benedetto Po, 1/12/2004-31/1/2005, a cura di Franco Negri
Due Scultori e un Monumento, Palazzo Ducale, Massa, 18/12/2004-24/1/2005, a cura di Giuseppe Silvestri
Primo Carnera - Mostra del Centenario, Palazzo della Ragione, Milano, 6/11/2006-28/1/2007, a cura di Alfonso Panzetta
Art.1 - Cento anni di lavoro nell’Arte a Mantova, Palazzo della Ragione, Mantova, 25/1-28/2, a cura di Pietro Sanguanini
Galleria d’Arte moderna “Aroldo Bonzagni”, Cento, a cura di Fausto Gozzi e Valeria Tassinari
2007
Eredità del Simbolismo - Mitologie, Etnografie, Esoterismi, Galleria d’Arte moderna “Aroldo Bonzagni”, Cento, 12/3-18/4, a cura di Roberto Roda
Vette incantatte. Boschi fatati. Acque magiche. Visioni simboliste della montagna e della natura, Sovramonte, 9/6-8/7, a cura di Roberto Roda
2010
Scultori Mantovani del Novecento, Pinacoteca Comunale, Quistello - Museo Diffuso “Giuseppe Gorni”, Nuvolato, 27-2 /18-4-2010, a cura di Ferdinando Capisani e Mauro Corradini
Anti-Matter. Sculture del Sacro da Gorni al fantasy, Spazio d’Arte “Il Saggio”, Mantova, 29/5-20/6, a cura di Gianna Pinotti
2011
Opere dalla Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea della Provincia di Mantova, Casa del Mantegna, 10/9-27/11, a cura di Gianfranco Ferlisi
La fortuna e la memoria di Virgilio, Archivio di Stato, Mantova, 15/10/2011-8/1/2012, a cura di Daniela Ferrari
Recenti acquisizioni, Museo Diocesano “F. Gonzaga”, Mantova, 4/11-1/12, a cura di Gian Maria Erbesato
Arte: lo specchio della bellezza, Galleria Antiquaria Zanini, San Benedetto Po, 3/12/2011-29/1/2012, a cura di Franco Negri
2012
Il paesaggio dell’Alto Mantovano: arte, identità, territorio, Casa del Mantegna, 20/4-15/7, a cura di Gianfranco Ferlisi
Boldini, Previati e de Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 13/10/2012-13/1/2013, a cura di Maria Luisa Pacelli, Barbara Guidi, Chiara Vorrasi
2013
Da Boldini a de Pisis - Firenze accoglie i capolavori di Ferrara, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e Villa Bardini, Firenze, 19/2-19/5, a cura di Maria Luisa Pacelli, Barbara Guidi, Chiara Vorrasi
Alluminio, tra Futurismo e Contemporaneità, Cassero per la Scultura italiana dell’Otto-Novecento, Montevarchi, 8/6-8/9, a cura di Alfonso Panzetta
Virgilio nella memoria contemporanea, Museo Virgiliano, Pietole di Virgilio,12/10-10/11, a cura di Gianna Pinotti
2014
Assonanze in una famiglia d’Artisti - Enzo Nenci & Teresa Noto, Galleria Il Saggio, Mantova, 30/8-7/9, a cura di Gianfranco Ferlisi
2015
Artisti da fine Ottocento ai giorni nostri, Palazzo della Racchetta, Ferrara, 5-23/12, a cura di Arianna Fornasari
Uomini favolosi. Arte, pittura e storia nel cenacolo di Giuseppe, Giulio e Ugo Sissa, Centro Culturale Livia Bottardi Milani, Pegognaga, 19/12/2015-17/1/2016, a cura di Gianfranco Ferlisi
2016
Quadri da esposizione - Stefano Arienti interpreta l’Arte a Mantova nel Novecento, Palazzo Te - Fruttiere, 23/4- 26/6
2017
Al suon della famosa cetra, Biblioteca Teresiana, Mantova, a cura di Paola Besutti, 1°/6-16/9
2018
Omaggio a Enzo Nenci inserito nella mostra Via Crucis - Ispirati dalla Passione, Rivarolo Mantovano, Palazzo Del Bue, a cura di Andrea Scazza, 29/3-29/4
Donne e Madonne - La figura femminile nell’Arte dal XV° secolo a oggi, Gam - Palazzo Lomellini, Carmagnola, a cura di Elio Rabbione, 1°/6-29/7
Fato e destino. Tra mito e contemporaneità, Complesso Museale Palazzo Ducale, Mantova, a cura di Renata Casarin e Lucia Molino, 8/9/2018-6/1/2019
Ritratto di Ernesto “Che” Guevara, 1969, bronzo, Centro Nactional de la Cultura Comunitaria L'Avana
Note
^Gualtiero Medri, Corriere Padano, 3 ottobre 1926.
^Giannetto Avanzi, Pareri d’un cronista, Industrie Grafiche, Ferrara, 1926
^Giorgio Di Genova, Enzo Nenci (1903-1972): quaderno delle opere, a cura di Giorgio Nenci, Mantova, Publi Paolini, 2012, p. 144
^Antonello Trombadori, Enzo Nenci, sculture 1921-1971, catalogo della mostra, Museo Civico di Palazzo Te, Mantova, 1983, Publi Paolini, Mantova.
^Francesco Bartoli, Studiando Nenci, Gazzetta di Mantova, 21 maggio 1983.
^Paolo Fossati, Enzo Nenci. La lingua della scultura, catalogo della mostra Enzo Nenci. Sculture 1921-1958, Gallerie Comunali di Mirandola, Copparo, Virgilio. 1987, ed. Pivetti, Mirandola.
^Luciano Caramel, Enzo Nenci, Retrospettiva, Museo Civico di Mirandola/Museo Virgiliano Pietole/Civica Galleria d’Arte moderna, Gallarate, ottobre 2003-gennaio 2004, Publi Paolini, Mantova.
^Rossana Bossaglia, Nenci: le stalagmiti, catalogo della mostra Enzo Nenci. Stalagmiti-stalattiti e inediti, Museo Nazionale di Palazzo Ducale, Mantova, agosto-settembre 1990, Publi Paolini, Mantova.
^Vittorio Sgarbi, La maternità nella scultura di Enzo Nenci, catalogo della mostra Enzo Nenci. Sculture 1921-1971, Casa del Mantegna, Mantova, febbraio-marzo 1997, Publi Paolini, Mantova.
^Giorgio Di Genova, Storia dell’Arte del ‘900. Generazione primo decennio, Ed. Bora, Bologna. Capitolo XIX, pp. 569,570,571.
^Maria Cristina Mundici, Enzo Nenci, scultore, catalogo della mostra Enzo Nenci. Sculture 1921-1958, op. cit.
^Carlo Bertelli, Per la scultura di Enzo Nenci, catalogo della mostra Bronzi di Enzo Nenci - Scultore 1945-1958, op. cit.
^ Mostra alla Galleria Il Tarlo 12-27/5/1984, Ferrara Ritrovata dell'Ottocento e del Novecento - 55 artisti, Ferrara, Gabriele Corbo editore, 1984, ISBN88-85668-04-6.
^ Giuseppe Ravegnani, Con i nostri morti in testa, Ferrara, S.A.T.E., 1935, pp. 22, 62, 98, 122, 138.
^ Giorgio Di Genova, Enzo Nenci (1903-1972): quaderno delle opere, a cura di Giorgio Nenci, Mantova, Publi Paolini, 2012, p. 38.
Bibliografia
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Licisco Magagnato e Francesco Bartoli (a cura di), Enzo Nenci: Comune di Ferrara, Assessorato istituzioni culturali, Gallerie civiche d'arte moderna, sala d'arte B. Tisi, Palazzo dei Diamanti, 13 maggio-24 giugno 1984, Mantova, Publi Paolini, aprile 1984, SBNIT\ICCU\CFI\0110720.
Gian Maria Erbesato, Enzo Nenci, in Disegno mantovano del '900 : Mantova, Museo civico di Palazzo Te : settembre-dicembre 1984, Mantova, settembre-dicembre 1984, SBNIT\ICCU\LO1\0073329.
Cristina Mundici, Enzo Nenci: sculture 1921-1958 (catalogo della mostra, Galleria del Popolo, Mirandola, 10 maggio-7 giugno 1987, a cura di Vittorio Erlindo, testi critici: Paolo Fossati e altri, Mirandola, Tipografia Pivetti, 1987, SBNIT\ICCU\IEI\0060922.
Enzo Nenci, stalagmiti, stalattiti e inediti (1945-1971), catalogo della mostra, Museo Nazionale di Palazzo Ducale, Mantova, 24 agosto-23 settembre 1990, testo critico Rossana Bossaglia ; scritti e testimonianze Claudio Gallico, Gian Maria Erbesato ; fotografia Paolo Perina, Mantova, Publi Paolini, luglio 1990, SBNIT\ICCU\CFI\0226260.
Mario Artioli (a cura di), Trentatré poesie per Enzo Nenci, testi critici Renata Casarin, Claudio Bacilieri; fotografia Paolo Perina, Mantova, Publi Paolini, marzo 1992, SBNIT\ICCU\IEI\0056767.
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Giorgio Di Genova, Generazione Primo Decennio, capitolo XIII e XIX, in Storia dell'Arte Italiana del '900, Bologna, Edizioni Bora, 1998, pp. 379–381, 409, 567, 569-571.
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Renata Casarin, Schede biobibliografiche, in Zeno Birolli (a cura di), Arte a Mantova 1900-1950 (catalogo della mostra, Fruttiere di Palazzo Te, Mantova, 26 settembre 1999-16 gennaio 2000), Martellago, Electa- Elemond, pp. 186-187, SBNIT\ICCU\VEA\0111689.
Claudio Cerritelli e Renata Casarin (a cura di), Arte a Mantova 1950-1999 (catalogo della mostra, Museo Diocesano, Mantova, 8 aprile-11 giugno 2000), Mantova, Publi Paolini, 2000, SBNIT\ICCU\LO1\0519378.
Renzo Margonari, Carlo Bertelli e Gian Maria Erbesato, Enzo Nenci: il periodo mantovano - sculture 1945-1958 (Villa Ippoliti di Gazoldo, 11 febbraio-4 marzo 2001), a cura di Museo d'Arte moderna, Villa degli Ippoliti (Gazoldo degli Ippoliti), Mantova, Publi Paolini, 2001, SBNIT\ICCU\LO1\0541920.
Laura Gavioli (a cura di), Il Po in controluce: arte padana, alluvione e dintorni (catalogo della mostra, dicembre 2001-marzo 2002, Complesso degli Olivetani, Rovigo), Maria Livia Brunelli, Venezia, Marsilio, 2001, SBNIT\ICCU\LO1\0603520.
Enzo Nenci a Mantova: sulla raccolta di opere di via Marangoni, testi critici di Renata Casarin, Franco Monteforte e sedici liriche dedicate all'artista da insigni poeti; introduzione di Mario Artioli, Mantova, Publi Paolini, 2002, SBNIT\ICCU\MOD\0831142.
Enzo Nenci: sculture 1945-1971 - Gli orti della materia (catalogo della mostra, Palazzo Pretorio, Campiglia Marittima (Livorno), 18 luglio-7 agosto 2002), Mantova, Publi Paolini, 2002, SBNIT\ICCU\LO1\0620998.
Luciano Caramel (a cura di), Enzo Nenci: 1903-1972 - retrospettiva (catalogo delle mostre al Museo Civico-Centro Culturale Polivalente di Mirandola (Modena), 4 ottobre-16 novembre 2003; Museo Virgiliano di Pietole di Virgilio (Mantova), 18 ottobre-9 novembre 2003; Civica Galleria d'Arte moderna di Gallarate-GAMA, 30 novembre 2003-6 gennaio 2004), contributi di Emma Zanella e Gian Maria Erbesato, Mantova, Publi Paolini, 2003, SBNIT\ICCU\LO1\0787461.
Vittorio Sgarbi, La materia come fonte primaria, in Assonanze: Enzo Nenci, sculture - Teresa Noto, dipinti (catalogo della mostra presso Fashion District città della moda, Bagnolo San Vito (Mantova), 16 aprile-15 maggio), Verona, Grafiche Aurora, aprile 2005, SBNIT\ICCU\LO1\0920489.
Fausto Gozzi (a cura di), Galleria d'arte moderna Aroldo Bonzagni di Cento: catalogo generale, introduzione di Rossana Bossaglia, testi di Elena Bastelli, Valeria Tassinari e altri, Milano, Federico Motta editore, 2006, SBNIT\ICCU\VEA\0205623.
Eredità del simbolismo: mitologie, etnografie, esoterismi (Cento, Galleria d'Arte Moderna Aroldo Bonzagni, 12 marzo-3 giugno 2007), Mantova, editoriale Sometti, aprile 2007, pp. 77, 188, 268, SBNIT\ICCU\UBO\4177725.
Giuseppe Di Giacomo e Giuseppe Muscardini, Enzo Nenci: il linguaggio della scultura - quarantotto poeti per Enzo Nenci, Mantova, Publi Paolini, febbraio 2009, SBNIT\ICCU\LO1\1234142.
Gianfranco Ferlisi, Enzo Nenci. Il linguaggio della scultura 1946-1972 (dépliant della mostra, Chiesa della Vittoria, Mantova, 16 gennaio-27 febbraio 2011).
Giorgio Di Genova, Enzo Nenci (1903-1972): quaderno delle opere, a cura di Giorgio Nenci, Mantova, Publi Paolini, 2012, SBNIT\ICCU\UFE\0972737.