Il terzo Festival di Sanremo[1] si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 29 al 31 gennaio 1953 alle ore 22 con la conduzione, per la terza volta consecutiva, di Nunzio Filogamo.
A partire da questa edizione viene introdotta l'esibizione doppia delle canzoni, con ogni brano che viene presentato da due artisti diversi; l'esibizione doppia delle canzoni verrà mantenuta fino all'edizione del 1971 (con l'eccezione di quella del 1956) e ripresa in quelle del 1990 e 1991 (anche se in questi ultimi due casi si trattava solo di cover di ospiti stranieri fuori concorso, abbinati agli artisti italiani in gara).
La favorita Nilla Pizzi, accompagnata dal Doppio Quintetto Vocale (abbinata a Teddy Reno, accompagnato dal Quartetto Stars) non riuscì a sorpresa ad aggiudicarsi la terza vittoria di fila con la canzone Campanaro (classificatasi seconda) in quanto fu battuta dall'accoppiata Carla Boni-Flo Sandon's, che si aggiudicarono la kermesse con il brano Viale d'autunno (della quale poi incise una sua versione anche la stessa Pizzi).
Nel 1953 vennero introdotte una serie di innovazioni che allontanarono per sempre l'atmosfera bonaria e familiare delle prime due edizioni. Le canzoni vennero presentate in una doppia esecuzione con l'accompagnamento di due orchestre: quella tradizionale, diretta dall'ormai veterano Cinico Angelini, e quella più moderna di Armando Trovajoli, appassionato di jazz; le cronache dell'epoca non si lasciarono sfuggire l'occasione per dare ampio risalto alla rivalità, vera o presunta, tra i due maestri.[4] Ma anche la rosa dei partecipanti fu allargata, dato che ai tradizionali Nilla Pizzi e Achille Togliani si aggiunsero i più moderni, per quei tempi, Gino Latilla, Teddy Reno e Flo Sandon's. A questo festival appartiene il record storico di 3 minuti e 5 secondi di applausi per la canzone Acque amare nella versione di Carla Boni[5]: malgrado ciò, la canzone tuttavia non si qualificò alla finale.
Regolamento
Vengono presentate 10 canzoni per sera, per i primi due giorni. Al termine di ogni serata i giurati votano e decidono quali sono le 5 canzoni che hanno accesso alla finale e quali vengono eliminate. Durante la terza sera ha luogo la finale.
I giurati erano 320, diversi per ogni serata e così suddivisi: 80 sorteggiati fra il pubblico presente in sala, 240 fra gli abbonati alla Radio.
Per la prima volta viene introdotta nel regolamento la "doppia esecuzione": ogni canzone viene proposta nella stessa sera in due interpretazioni diverse con due diversi arrangiamenti, uno per ognuna delle due orchestre.
Orchestra
Orchestra Della canzone, diretta dal maestro Cinico Angelini.
^Eddy Anselmi, Il Festival di Sanremo, Ed. DeAgostini, 2020.
^Terzo Festoval della canzone a S. Remo, in Musica e dischi, n. 76, gennaio 1953, p. 14.
^Giorgio Lazzarini, «Cominciò con un grazie», Il Festival di Sanremo racconta i suoi 40 anni - 1ª puntata: 1951-1959, su Sorrisi e Canzoni TV n. 5, 31 gennaio 1990