Giulio Bobbio
Giulio Bobbio (Novara, 19 aprile 1900 – Novara, 17 marzo 1978[3]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Ha detenuto dal 1928 al 2022 il record di reti segnate con la maglia del Savoia, 47 in 57 incontri.[4][5]
Carriera
Cresciuto calcisticamente nel Novara, ma senza mai riuscire a scendere in campo[1][6], durante il servizio militare svolto a Napoli[1], su segnalazione di Salvatore Crispino[6] fu ingaggiato dal Savoia di Torre Annunziata.
Con gli oplontini ha esordito in massima serie (che allora si chiamava Prima Divisione) nella stagione 1921-1922, segnando, in quella stessa annata, quindici reti in nove gare giocate e portando il Savoia al secondo posto nel girone campano, dietro solo alla Puteolana.
Nella stagione 1922-1923, trascinò il Savoia alla finale della categoria di vertice dei gironi meridionali, gestita talvolta dalla Lega Sud, grazie alle sue reti, dove però perse contro la Lazio (3-3 all'andata e 1-4 al ritorno).
Nel 1923-1924, con le sue 15 reti trascinò nuovamente il Savoia fino all'atto della finale del campionato di Lega Sud: questa volta la squadra si laureò vincitrice, per l’edizione 1923-1924[7]; in questo modo, il Savoia riuscì a qualificarsi alla finalissima nazionale contro il Genoa (la squadra che fino a quel momento aveva vinto il maggior numero di scudetti, otto), detentore del campionato dei gironi settentrionali, organizzato invece dalla Lega Nord. Il Savoia la perse con due reti di scarto (1-3 a Genova, il gol campano segnato da Bobbio[8], e 1-1 a Torre Annunziata).
Nell'anno 1924-1925, Bobbio segnò quattro reti nel campionato centro-meridionale e il Savoia fu eliminato alle semifinali interregionali[9].
Nell'estate 1925 il Savoia non si iscrisse al massimo livello del campionato italiano di calcio e Bobbio dovette cambiare squadra, accettando l'offerta del Palermo.
Nel 1926-1927 Bobbio giocò nel Napoli come riserva, disputando 4 partite, tenutesi tutte nel novembre 1926 e non riuscendo a segnare alcuna rete[10][11]. Il Napoli terminò ultimo il proprio girone della Divisione Nazionale e sarebbe dovuto retrocedere, ma la FIGC lo ripescò[12].
Nell'estate 1927 Bobbio ritornò al Savoia, che era stato appena promosso in Prima Divisione (l'equivalente della Serie B odierna)[13].
Il campionato 1927-1928 fu disastroso per la formazione oplontina, che si ritirò dal torneo dopo 11 giornate (su 14)[14] per problemi economici, arrivò penultima (venendo penalizzata anche di tre punti) e non riuscì a iscriversi al torneo successivo. Malgrado ciò, Bobbio mise a segno 5 reti in 4 gare, di cui una alla Fiorentina[13], due al Foggia[14], una al Tivoli[14] e all'Ideale Bari[15].
Nel 1928 passò alla Palmese di Palma Campania[16]. Terminò la carriera nel Campobasso nella stagione 1930-1931[17].
Ritiratosi dall'attività agonistica, ritornò a Novara, dove aprì un'edicola per giornali nel Borgo S. Andrea[1].
Statistiche
Presenze e reti nei club
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Savoia: 1923-24
Note
- ^ a b c d Gianfranco Capra, Il centravanti Bobbio trovò la gloria al Sud, Corriere di Novara, pag. 54, 22 marzo 2018. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ Terza Divisione, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 105, 2 maggio 1929. URL consultato il 7 agosto 2014.
- ^ Dati anagrafici, su comune.novara.it. URL consultato il 6 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 640.
- ^ Il libro di Calvelli riporta 57 gare e 47 reti. Per quanto riguarda le gare, riporta 57 e non 59, in quanto nel libro mancano i tabellini relativi a Savoia-Fiorentina e Savoia-Ideale Bari, mentre il conteggio totale delle reti segnate è riportato esattamente (47).
- ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 30.
- ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 45.
- ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 49.
- ^ Italy 1924/25, su rsssf.com.
- ^ Tramontano, pag. 16.
- ^ Cenni storici dal 1926 al 1936 (Periodo Ascarelli), su spazioinwind.libero.it.
- ^ Carratelli, pag. 34.
- ^ a b Campionato 1927-1928, su atf-firenze.it. - Si può vedere, nei tabellini delle partite Savoia-Fiorentina, che nel Savoia giocò Bobbio e che in queste due partite segnò una rete.
- ^ a b c Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 68.
- ^ La Gazzetta del Mezzogiorno, 5 dicembre 1927, p. 5; Savoia-Ideale 1-2; marcatori: Zito, Bobbio, Plemich.
- ^ Direttorio Regionale Campano, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 266, 1º novembre 1928. URL consultato il 7 agosto 2014.
- ^ Liste di trasferimento del 1931, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 187, 7 agosto 1931.
Bibliografia
- Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000.
- Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente
- Mimmo Carratelli, La grande Storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, ISBN 978-88-88225-19-7.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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