La IX legislatura del Parlamento europeo ha avuto inizio il 2 luglio 2019 con la prima seduta del Parlamento, la cui composizione è stata determinata dai risultati delle elezioni europee del 23-26 maggio 2019.
Ben il 61% degli eletti non era tra i deputati uscenti (record di turnover per il Parlamento Europeo) e il 40% dei deputati è di sesso femminile (più alta percentuale della storia).
La prima seduta del Parlamento europeo della legislatura
2: Si svolge la prima seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, presieduta a norma dell'articolo 14, comma 2 del Regolamento dal Presidente uscente Antonio Tajani.
I vicepresidenti sono stati eletti il 3 luglio 2019. In base al turno di votazione e al numero di voti ottenuti si determina l'ordine di precedenza, come riportato nella tabella che segue.
Ai sensi dell'articolo 20 del regolamento di procedura del Parlamento Europeo, quando un vicepresidente deve essere sostituito, il successore che viene eletto prende il posto del suo predecessore nell'ordine di precedenza.
I questori sono stati eletti il 4 luglio 2019. Poiché le candidature non superavano il numero dei questori da eleggere, l'elezione è avvenuta per acclamazione. È stata però effettuata una votazione per stabilire l'ordine di precedenza.
I vicepresidenti sono stati eletti il 18 gennaio 2022. In base al turno di votazione e al numero di voti ottenuti si determina l'ordine di precedenza, come riportato nella tabella che segue[7].
Ai sensi dell'articolo 20 del regolamento di procedura del Parlamento Europeo, quando un vicepresidente deve essere sostituito, il successore che viene eletto prende il posto del suo predecessore nell'ordine di precedenza.
I questori sono stati eletti il 19 gennaio 2022. In base al turno di votazione e al numero di voti ottenuti si determina l'ordine di precedenza, come riportato nella tabella che segue[7].
Nel parlamento siedono 7 gruppi politici; ogni parlamentare può essere iscritto ad un solo gruppo. Un gruppo può essere fondato da almeno 25 europarlamentari, provenienti da almeno 1⁄4 del totale degli Stati membri della UE.
Dopo la Brexit, 27 dei 73 seggi già spettanti al Regno Unito sono stati riassegnati a 14 degli altri 27 Paesi membri dell'Unione Europea, mentre i restanti 46 sono stati resi momentaneamente non-operativi. Il totale degli europarlamentari è sceso dunque da 751 a 705.
Delegazione al comitato parlamentare di partenariato UE-Armenia, alla commissione parlamentare di cooperazione UE-Azerbaigian e alla commissione parlamentare di associazione UE-Georgia
Delegazione per la cooperazione settentrionale e per le relazioni con la Svizzera e la Norvegia, alla commissione parlamentare mista UE-Islanda e alla commissione parlamentare mista dello Spazio economico europeo (SEE)