I termini indostanikulfi e qulfi provengono dal persianoqufli (قفلی), che significa "coppa coperta".[2][3] Il dessert probabilmente ebbe origine nell'impero Moghul nel XVI secolo, dove era diffusa una miscela densa e dolce a base di latte evaporato che veniva aromatizzata con pistacchi e zafferano, racchiusa in particolari coni metallici e immersa nel ghiaccio. L'Ain-i-Akbari, che offre diversi resoconti sul governo dell'impero Moghul all'epoca di Akbar, riporta che il salnitro veniva usato come materiale per refrigerare l'acqua e il ghiaccio trasportato sul posto dall'Himalaya.[4] Oggi il kulfi è un alimento diffuso in tutto il subcontinente indiano ed è una specialità di località turistiche come Mumbai.[5]
Caratteristiche
Il kulfi è un dolce simile al gelato che presenta però una consistenza più densa e cremosa.[1][6] Del dolce asiatico esistono diversi gusti tipici fra cui crema malai, rosa, mango, cardamomo, zafferano e pistacchio e altri sapori più recenti come mela, arancia, fragola, arachidi e avocado. A differenza del gelato, il kulfi non viene fatto montare e impiega più tempo a sciogliersi.
Note
^ab(EN) Caroline Liddell, Robin Weir, Frozen Desserts: The Definitive Guide to Making Ice Creams, Ices, Sorbets, Gelati, and Other Frozen Delights, Macmillan, 1996, "Kulfi".
^(EN) kulfi, su en.oxforddictionaries.com. URL consultato il 15 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2018).
^(EN) Riaz Ahmed Mangrio, The Morphology of Loanwords in Urdu: The Persian, Arabic and English Strands, Cambridge Scholars, 2016, p. 72.