Ritenuta tra le migliori cestiste della storia della pallacanestro femminile[1][2], Lynette Woodard disputò parte della sua carriera di club all'estero, non potendo contare le donne, all'epoca, su una Lega professionistica negli Stati Uniti[2].
Proveniente da Wichita, nel Kansas, rappresentò la squadra femminile dell'Università di tale Stato, realizzando 3 469 punti tra il 1978 e il 1981[2].
Dopo l'esperienza universitaria fu ingaggiata in Italia dalla Pallacanestro Schio[2][3], per poi tornare negli Stati Uniti dove lavorò presso la stessa Università del Kansas e fu a disposizione della Nazionale per il torneo olimpico femminile a Los Angeles; lì fu il capitano della squadra che si aggiudicò la medaglia d'oro[2][3].
Nel 1985 si propose come giocatrice negli Harlem Globetrotters e vinse una selezione tra cinquanta sue colleghe[2] divenendo nel 1986 la prima donna a esibirsi nella famosa squadra-spettacolo newyorkese[3].
Rimase in tale squadra fino a tutto il 1987, quando decise di lasciarla in anticipo di due anni sulla fine del contratto[4] per tornare in Italia alla Trogylos di Priolo Gargallo, con cui si aggiudicò il titolo nazionale 1988-89[5].
Nel 1989 fu ingaggiata in Giappone dal Daiwa Securities, compagine oggi nota come Niigata Albirex[2], in cui rimase fino al 1993; nel 1990 si laureò campione del mondo al torneo femminile in Malesia con la Nazionale statunitense, della cui rosa fu la giocatrice più anziana[6].
Dopo avere conosciuto in Giappone una compagna di squadra che praticava la professione di agente di cambio, decise, una volta tornata negli Stati Uniti e messa fine alla carriera agonistica, di intraprendere anche lei l'attività finanziaria alla Borsa di New York[7]; tuttavia, quando nacque la WNBA, la Lega femminile nordamericana, a Lynette Woodard fu proposto il primo contratto professionistico negli Stati Uniti, per la (ormai defunta) squadra delle Cleveland Rockers[7]; l'anno successivo disputò, a 39 anni, la sua ultima stagione in assoluto con le neonate Detroit Shock[2] (oggi di stanza a Tulsa).
Tra il 1999 e il 2004 fu allenatrice in seconda della squadra di pallacanestro femminile dell'Università del Kansas[2], e nel suo ultimo anno in tale incarico fu anche capo-allenatore[2]; da allora svolge a tempo pieno l'attività di agente di cambio.
^ab(EN) Lynette Woodard, su hoophall.com, Naismith Basketball Hall of Fame. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
^(EN) Lynette Woodard, su wbhof.com, Women's Basketball Hall of Fame. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
* - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di giocatori. ** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di contributori. *** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di contributori, sia in qualità di giocatori.