La strada statale 19 venne istituita nel 1928 con il seguente percorso: "Battipaglia - Eboli - Innesto con la n. 94 presso Auletta - Sala Consilina - Lagonegro - Castrovillari - Spezzano - Cosenza - Soveria Mannelli - Tiriolo - Catanzaro - Innesto con la n. 106 a Catanzaro Marina."[1]. Il percorso è stato poi altresì descritto con il seguente itinerario: Innesto con la S.S. n. 18 a Battipaglia - Eboli - Atena - Sala Consilina - Lagonegro - Tratto lago Sirino-stazione bivio Latronico in comune con la S.S. n. 104 - Tratto presso Castrovillari in comune con la S.S. n. 105 - Spezzano - Cosenza - Tratto Soveria Mannelli-bivio Bonacci in comune con la S.S. n. 109 - Tiriolo - Innesto con la S.S. n. 109 bis in loc. S.Antonio (Catanzaro).
Dal 1998 il tratto rimasto alla gestione ANAS si limita ai primi 109,600[3], da Battipaglia a Lagonegro. Nel 2018 il tratto finale della strada, dal km 277,960 (fine centro abitato di Cosenza al km 365,700 (innesto SS 109 bis) è tornato alla gestione ANAS. Rimane dunque declassato a viabilità provinciale il tratto centrale della strada, da Lagonegro a Cosenza, che è affiancato dall'autostrada A2.
Una breve diramazione (SS 19 dir/B[senza fonte]) di 0,300 chilometri è stata costruita dall'ANAS nel 1965 e data in gestione al comune di Catanzaro il 24 novembre 1967, prima di essere ufficialmente classificata.
^Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, su normattiva.it.. Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59. – Artt. 99, 100, 101, su normattiva.it..
^Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, su normattiva.it.. Individuazione della rete autostradale e stradale nazionale, a norma dell'articolo 98, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. – Allegato 1 all'articolo 1. Parte di provvedimento in formato grafico: immagine 23.
^abcdefghIn corsivo sono indicate le strade statali facenti parte sino al 1945 - per l'intera estensione - del territorio italiano e poi parzialmente cedute agli Stati vincitori della Seconda guerra mondiale, in seguito alla modifica dei confini nazionali stabilita dal trattato di Parigi del 1947.
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