La ex strada statale 204 Ortana (SS 204), ora strada provinciale 151 Ortana (SP 151)[4] nel Lazio e strada regionale 204 Ortana (SR 204)[5] in Umbria, è una strada regionale e provinciale italiana.
Storia
La strada statale 204 venne istituita nel 1959 con i seguenti capisaldi d'itinerario: "Innesto S.S. n. 2 al km 82+500 in Viterbo - Orte - Innesto S.S. n. 3-bis presso Narni."[3]
In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione del tratto umbro è passata dall'ANAS alla Regione Umbria che ha poi ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Terni mantenendone comunque la titolarità[6]; dal 2002 la gestione del tratto laziale è passata alla Regione Lazio che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Viterbo[7].
Percorso
Ha origine a Viterbo, dalla ex strada statale 2 Via Cassia, e collega l'alto Lazio con l'Umbria. Attraversa le località di Bagnaia, Gramignana, Il Pallone, Santarello, Casalone, Bassano in Teverina e Orte; dopo pochi chilometri entra in Umbria. Inizia quindi ad affiancare la strada statale 675 Umbro-Laziale, che è una superstrada; il traffico sulla SS 204 è quindi principalmente quello locale. Attraversate le località di San Liberato e quelle di Stifone e Recentino, arriva a Narni, in località Narni Scalo.
Note
- ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Lazio (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
- ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Umbria (PDF), su casaportale.com.
- ^ a b Decreto ministeriale del 16/11/1959
- ^ Manutenzione strade - Zona 7, su provincia.vt.it, Provincia di Viterbo. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2012).
- ^ SR n° 204 - Ortana, su trasporti.regione.umbria.it, Regione Umbria.
- ^ L.R. 3 del 02/03/1999 [collegamento interrotto], su consiglio.regione.umbria.it, Regione Umbria - B.U. ed. str. 15 del 10/03/1999.
- ^ Deliberazione n. 17/2010/PRS (PDF), su corteconti.it, Corte dei conti, pp. 13-15. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
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