I tetanuri (Tetanurae) sono un clado che comprende la maggior parte dei dinosauri carnivori, inclusi gli uccelli.
Tre grandi gruppi
I tetanuri appartengono ai dinosauri saurischi teropodi, e includono molti dinosauri famosi come Tyrannosaurus, Allosaurus, Spinosaurus, Struthiomimus, Archaeopteryx, Compsognathus, Oviraptor e Velociraptor, oltre che, naturalmente, gli uccelli. Il primo dinosauro non aviano descritto scientificamente, Megalosaurus, è un tetanuro basale ("primitivo"). Nei tetanuri si possono riconoscere tre grandi gruppi: gli spinosauroidi, i carnosauri e i celurosauri.
I tetanuri sono stati definiti da Padian et al. nel 1999 come tutti i teropodi più strettamente imparentati agli uccelli moderni che a Ceratosaurus.[2] Gauthier considerò questo clado composto da due gruppi principali, i carnosauri e i celurosauri, ma classificazioni seguenti hanno identificato alcune forme considerate carnosauri da Gauthier come celurosauri o tetanuri basali.
Code rigide
Il nome tetanuri significa "code rigide" (per il fatto che l'alto numero di vertebre sacrali, insieme con eventuali tendini ossificati, rende la coda di questi animali più rigida rispetto a quella dei teropodi meno evoluti), ed è stato dato da Gauthier nel 1986.
Nel 1988 Gregory S. Paul creò il clado Avetheropoda per includere i tetanuri più evoluti (carnosauri e celurosauri).[3]
Nel 1998 Paul Sereno istituì il clado Neotetanurae, che ora è sinonimo di Avetheropoda.
Storia evolutiva
I primi tetanuri apparvero nel Giurassico inferiore, ma i gruppi degli spinosauroidei e dei carnosauri apparvero e si diffusero dal Giurassico medio in avanti. Generi primitivi come Megalosaurus e Torvosaurus si diffusero in Europa e Nordamerica nel corso del Giurassico, insieme a carnosauri come Allosaurus e Sinraptor, che raggiunsero anche l'Asia. Nel Cretaceo, gli spinosauri si insediarono in particolare nel Gondwana, insieme ad alcuni carnosauri giganti, ma si estinsero. I celurosauri, invece, si svilupparono e fiorirono proprio nel Cretaceo: si diversificarono in moltissime forme, evolvendosi negli uccelli, che sopravvissero all'estinzione di fine Mesozoico. Gli uccelli, a tutt'oggi, sono i soli tetanuri esistenti.
Sistematica
Il cladogramma seguente risale al 2012 ed è tratto dall'analisi di Carrano et al.[1]
Note
- ^ a b (EN) Matthew T. Carrano, Roger B. J. Benson e Scott D. Sampson, The phylogeny of Tetanurae (Dinosauria: Theropoda), in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 10, n. 2, Taylor & Francis Group, 16 maggio 2012, pp. 211-300, DOI:10.1080/14772019.2011.630927. URL consultato il 1º gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2020).
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- ^ (EN) Kevin Padian, John R. Hutchinson e Thomas R. Holtz Jr., Phylogenetic definitions and nomenclature of the major taxonomic categories of the carnivorous Dinosauria (Theropoda), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 19, n. 1, Taylor & Francis Group, 15 marzo 1999, pp. 69-80, DOI:10.1080/02724634.1999.10011123.
- ^ (EN) Gregory S. Paul, Predatory Dinosaurs of the World: A Complete Illustrated Guide, New York, Simon & Schuster, 1º novembre 1988, ISBN 978-0671619466.
Bibliografia
- Gauthier, J. A. 1986. Saurischian monophyly and the origin of birds. pp. 1-55 In Padian, K. (ed.) The Origin of Birds and the Evolution of Flight. Memoirs of the California Academy of Sciences 8.
- Rauhut, O. W. M. 2003. The interrelationships and evolution of basal theropod dinosaurs. Special Papers in Palaeontology 69:1-213.
- (EN) Paul C. Sereno, The Evolution of Dinosaurs, in Science, vol. 248, n. 5423, 25 giugno 1999, pp. 2137-2147, DOI:10.1126/science.284.5423.2137, ISSN 1095-9203 (WC · ACNP).
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