In finale Barbora Krejčíková ha sconfitto Jasmine Paolini con il punteggio di 6-2, 2-6, 6-4. É il secondo titolo del Grande Slam, dopo la vittoria gli Open di Francia 2021. Con questo risultato, Krejčíková rientra nella top ten della classifica mondiale di singolare posizionandosi al decimo posto.
Markéta Vondroušová era la detentrice del titolo[1], ma è stata sconfitta nel primo turno da Jéssica Bouzas Maneiro. Questa è solamente la seconda volta nell'Era Open che la campionessa in carica del singolare femminile di Wimbledon viene sconfitta all'esordio, dopo Steffi Graf che fu sconfitta da Lori McNeil nel 1994. È anche la prima volta che una campionessa in carica di qualsiasi major esce al primo turno da Emma Raducanu agli US Open 2022. È la settima volta consecutiva che la detentrice del torneo non riesce a difendre il titolo, l'ultima a riuscirci è stata Serena Williams nel 2016.
È la prima edizione dal 1996 in cui nessuna delle sorelle Williams è presente in tabellone.[2]
La sconfita di Elena Rybakina in semifinale garantisce una nuova campionessa di Wimbledon per il settimo anno consecutivo.
Con la sconfitta di Karolína Plíšková nel primo turno, ci sarà una giocatrice che raggiungerà la sua prima finale a Wimbledon nella parte bassa del tabellone. A riuscirci è stata Paolini, che diventa la prima tennista italiana nella Open Era a raggiungere la semifinale e finale a Wimbledon. Paolini diventa anche la prima tennista a raggiungere le finali del Rolad Garros e Wimbledon consecutivamente da Serena Williams nel 2016 e la prima italiana nella Open Era a raggiungere due finali del Grande Slam in due major differenti. Paolini è la seconda giocatrice della Open Era a raggiungere la finale del singolare femminile a Wimbledon senza aver vinto un incontro nel tabellone principale del torneo da Justine Henin nel 2001.
Per la prima volta dal 1987 cinque tenniste britanniche hanno superato il primo turno. Per la prima volta dal 2013 tutte le otto quartofinaliste rappresentano otto paesi differenti.
Lulu Sun diventa la prima giocatrice della Nuova Zelanda a raggiungere i quarti di finale in un major da Belinda Cordwell agli Australian Open 1989, e la prima a riuscirci a Wimbledon nella Open Era. Sun diventa inoltre la prima qualificata a raggiungere i quarti di finale a Wimbledon da Kaia Kanepi nel 2010.
L'incontro fra Paolini e Donna Vekić è il match della semifinale femminile più lunga della storia di Wimbledon. Vekić diventa la prima tennista croata a raggiungere la semifinale a Wimbledon da Mirjana Lučić-Baroni nel 1999.