L'autoblindo Vespa-Caproni era un veicolo militare italiano, ideato dalle industrie aeronautiche Caproni. Ne fu costruito solo un prototipo, lungamente testato il 2 febbraio 1942 presso il Centro Studi della Motorizzazione ma, nonostante fosse un progetto particolarmente innovativo[1], non entrò mai in produzione.
La Vespa-Caproni poteva ospitare due uomini d'equipaggio.
La sua caratteristica più evidente - probabilmente unica nel campo dei veicoli militari - era la posizione delle ruote, che erano disposte a rombo, o losanga: una anteriore e una posteriore (come una motocicletta), e due centrali, coassiali, poste ai due lati del mezzo; in pratica una configurazione 1x2x1. Questo conferiva al veicolo un raggio di sterzata particolarmente ridotto, qualità utile per un'autoblindo destinato principalmente alla rapida esplorazione e ricognizione.
Aveva un motore a 8 cilindriLancia Astura da 82 cavalli di potenza; era lunga 3,90 metri, larga 2 metri e alta 1,85 metri. Il peso era di 3,4 tonnellate. La corazza frontale era spessa 26mm e quella laterale 14mm. Poteva raggiungere la velocità di 86 km/h ed aveva un'autonomia di 200 km su strada. Era armato di una mitragliatrice Breda Mod. 38 da 8mm[2][3][4].