1944 cm³ di cilindrata: anch'esso aveva quattro cilindri in linea ed erogava 45 CV di potenza a 3600 giri al minuto. Fu montato sulla 518 C, sulla 518 Coloniale, sulla 518 L e sulla 518 S[1], nonché sull'autocarro Fiat 618.
Entrambi i propulsori avevano un carburatore singolo.
È stata commercializzata in tre versioni: berlina (due e quattro porte), cabriolet (due e quattro porte) e spider (due porte).
Un'altra vettura Fiat era conosciuta con il nome “Ardita”, la 527 (più precisamente era chiamata Ardita 2500). Era un modello con rifiniture eleganti, e montava un motore a sei cilindri in linea da 2516 cm³ di cilindrata. Fu fabbricata in 1000 esemplari.
La "518 Ardita" fu anche fabbricata all'estero e più precisamente in:
Francia: sotto il nome di Simca-Fiat 11cv dal 1934 al 1937. Fu prodotta in 2200 esemplari;
Polonia: Fiat-Polski 518 dal 1937 al 1939 dalla PZInż su licenza Fiat nel suo stabilimento di Varsavia[2].