L'autostrada A21 racc[1], già raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari, localmente e originariamente indicata anche come Corda Molle[3], è un'opera infrastrutturale autostradale[4] parzialmente aperta (la rimanente tratta è in costruzione) che utilizza parzialmente il tracciato riqualificato[5] della strada provinciale 19 Concesio-Fenili Belasi di cui si presenta come naturale prolungamento. L'arteria si sviluppa per trenta chilometri, di cui diciassette di nuova costruzione[1].
Dotata di due corsie per senso di marcia più corsia di emergenza, non è soggetta a pedaggio[6] e la sua realizzazione è costata 144 milioni di euro al netto degli espropri[5].
Data la struttura a raggiera del sistema stradale provinciale bresciano, con lunghe strade provinciali o statali convergenti verso il capoluogo, il raccordo funge da Tangenziale Esterna, quindi da circonvallazione per l'area dell'hinterland cittadino.
Una volta completata, l'infrastruttura collegherà il casello di Ospitaletto sull'autostrada A4 con l'aeroporto di Brescia-Montichiari. Intercetterà il traffico non destinato all'area urbana di Brescia proveniente dalle seguenti strade:
L’autostrada inizia vicino all’A35 BreBeMi come continuazione della SP19 (Concesio - Capriano del Colle). Qui inizia la tratta, e al km 14,9 c'è l'intersezione con la Tangenziale Ovest di Brescia.
Al km 19,5 incontra l’A21, dove c’è la barriera dell’uscita di Brescia Sud, che può collegare questa intersezione con quella di Brescia Centro (tra l’A21 e l’A4).
Sono in costruzione i primi dodici chilometri (trasformazione del tratto di SP19 in autostrada), che garantiscono l’intersezione diretta dell’A35 e dell’A4 (casello di Ospitaletto), collegando così l’A4 e l’A35 con l’aeroporto di Montichiari.
Il raccordo autostradale trae la propria origine dai progetti della strada provinciale 19 Concesio-Capriano del Colle (loc. Fenili Belasi) che furono stesi dalla Provincia di Brescia negli anni sessanta per migliorare i collegamenti stradali fra i comuni del retroterra del capoluogo. Il progetto fu poi realizzato in maniera incompleta tra gli anni settanta e il 1992, con l'idea di proseguire verso Montichiari in modo da raccordare il casello A4 di Ospitaletto con la statale Goitese.
Al raccordo fu subito assegnata la denominazione di corda molle per via della sagoma semicircolare che il tracciato assume guardandolo dall'alto (come una corda fissata ai due capi, ma allentata).[8]
Dopo numerosi studi e varianti di progetto, i lavori per la costruzione della parte mancante del raccordo, i cosiddetti lotti III e IV, sono iniziati nel gennaio del 2009, mentre quelli per l'adeguamento della Ospitaletto - Fenili Belasi sono stati avviati alla fine dello stesso anno.
Al termine dei lavori la gestione dell'infrastruttura passerà alla società Autovia Padana (Gruppo SIAS).
Il 3 febbraio 2012 sono stati aperti al traffico i primi diciassette chilometri del raccordo autostradale, tra Azzano Mella e Montichiari/Castenedolo[9]. Attualmente, la corda molle prende avvio, nel territorio di Azzano Mella (appena a ridosso della località Fenili Belasi di Capriano del Colle) come naturale prosecuzione della SP19 (senza barriera, ma solo con la cartellonistica verde che avverte dell'inizio del tratto autostradale); similmente, termina in località Fascia d'Oro (Castenedolo), innestandosi sulla Tangenziale Est di Brescia (senza barriera, ma con cartellonistica verde di fine tratto autostradale).
Dall'estate del 2014 la A21 racc funge anche da collegamento tra l'autostrada A35 (BreBeMi) e la A21 al casello di Brescia Sud e la A4 al casello di Brescia Est.
In seguito al termine della concessione di Centropadane nel 2012, sei anni dopo l'autostrada passa in gestione a Autovie Padane, che a inizio 2020 ha iniziato i lavori di realizzazione dei 12 km mancanti insieme ad altre opere complementari interessanti la viabilità locale[10], con consegna prevista entro il 2023[11].
Note
^abc Redazionale, Che cos'è, in Giornale di Brescia, 25 gennaio 2012, pp. 11.
^Rassegna stampa comune di Brescia, su servizi.comune.brescia.it, Comune di Brescia. URL consultato il 26 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).