L'eyalet di Kars (in Turco ottomano: ایالت قارص; Eyālet-i Ḳarṣ)[1] fu un eyalet dell'Impero ottomano, nell'area della Georgia. La sua area nel XIX secolo era di 6.090 km²).[2]
Storia
La città di Kars, che era stata rasa al suolo dai Timur nel 1368, venne ricostruita come fortezza ottomana nel 1579 (1580 secondo altre fonti) per opera di Lala Mustafa Pasha, e divenne capitale dell'omonimo eyalet di sei sanjak ed anche luogo di pellegrinaggio.[3] Venne conquistata dallo scià Abbas I di Persia nel 1604 e ricostruita dai turchi nel 1616.[3]
La grandezza della guarnigione militare presente a Kars a metà Seicento era di 1.002 giannizzeri e 301 reclute locali.[4]
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
I sangiaccati (sanjak) dell'eyalet di Kars nel XVII secolo erano:[5]
- sangiaccato di Piccola Erdehan (Göle)
- sangiaccato di Hujujan
- sangiaccato di Zarshad
- sangiaccato di Kechran
- sangiaccato di Kaghizman
- sangiaccato di Kars, sede del pascià
Note
- ^ Some Provinces of the Ottoman Empire, su geonames.de. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2013).
- ^ (EN) TURKEY, in The Popular Encyclopedia: Or, Conversations Lexicon, Volume 6, Blackie, 1862.
- ^ a b (EN) Martin Theodoor Houtsma, E. J. Brill's First Encyclopaedia of Islam, 1913-1936, BRILL, 1993, p. 774, ISBN 978-90-04-09790-2.
- ^ Ottoman Warfare 1500-1700, Rhoads Murphey, 1999, p.226
- ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 90.
Portale Islam: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di islam