Il Giro d'Italia 1921, nona edizione della "Corsa Rosa", si svolse in 10 tappe dal 25 maggio al 12 giugno 1921, per un percorso totale di 3107,5 km. Fu vinto dall'italianoGiovanni Brunero. Su 69 partenti, arrivarono al traguardo finale 27 corridori.
La prima parte del Giro fu dominata da Costante Girardengo che vinse le prime quattro tappe ma durante la quinta, 264 km da Chieti a Napoli, in seguito a uno scontro con un altro ciclista, cadde, si ferì e distrusse la bicicletta, subendo anche l'attacco degli avversari intenzionati a distaccarlo il più possibile. Tornato comunque in sella, patì le ferite riportate lungo le ascese dell'altopiano delle Cinquemiglia. Stremato, si fermò sulla vetta dell'altopiano, tracciò una croce nello sterrato della strada e, prima di ritirarsi, disse: "Girardengo si ferma qui".[1]Gaetano Belloni passò al comando della classifica generale, ma al termine della settima tappa fu scalzato da Giovanni Brunero che mantenne la testa della classifica fino al termine della corsa.
Per la prima volta il Giro affrontò la salita del Ghisallo.