È sorella della sciatrice alpina Susanne[1] e nipote del bobbistaWolfgang Zimmerer[2], a loro volta atleti di alto livello; in seguito al matrimonio ha assunto anche il cognome del coniuge e per questo motivo nell'ultimo scorcio della sua carriera (stagioni 2012-2014) si è registrata, nelle liste FIS, come Maria Höfl-Riesch.
Nella stagione 2001-2002 conquistò tutti suoi otto podi di carriera in Coppa Europa, dal primo del 2 febbraio a Lenggries in slalom speciale (2ª) all'ultimo del 16 marzo a La Clusaz in supergigante (2ª); tra questi le sue cinque vittorie (dalla discesa libera di Tarvisio del 5 febbraio a quella di Lenzerheide del 5 marzo) che, assieme ad altri piazzamenti, le consentirono di vincere il trofeo continentale generale e quello di discesa libera. Sempre nel 2002 ai Mondiali juniores di Tarvisio conquistò la medaglia d'oro nel supergigante e quella d'argento nello slalom speciale.
Stagioni 2003-2004
Conquistò il suo primo podio in Coppa del Mondo il 22 dicembre 2002 nella combinata di Lenzerheide, classificandosi al 3º posto, e nella stessa stagione esordì ai Campionati mondiali: a Sankt Moritz 2003 ottenne il 17º posto nella discesa libera, il 5º nella combinata e non completò il supergigante, lo slalom gigante e lo slalom speciale. Ai Mondiali juniores del Briançonnais di quella stagione vinse altre due medaglie, l'oro nella combinata e il bronzo nello slalom gigante.
La prima vittoria in Coppa del Mondo arrivò il 30 gennaio 2004 nella discesa libera di Haus; il mese dopo ai Mondiali juniores di Maribor si aggiudicò la medaglia d'oro sia nella discesa libera, sia nello slalom gigante. Al termine della stagione la Riesch, con sette podi di cui tre vittorie, fu 3ª nella classifica generale di Coppa del Mondo, dietro alla svedeseAnja Pärson e all'austriacaRenate Götschl.
Stagioni 2005-2007
Nel novembre 2004 si fratturò una spalla in allenamento[3]: il mese dopo riuscì comunque a salire sul podio in Coppa del Mondo, con il 3º posto nel supergigante di Sankt Moritz, ma il 12 gennaio, nel supergigante di Cortina d'Ampezzo, cadde e si ruppe il legamento crociato anteriore del ginocchio destro[3]. Tornò in pista la stagione successiva, ma nuovamente dopo poche gare, il 10 dicembre 2005, cadde nello slalom gigante di Aspen infortunandosi gravemente al ginocchio sinistro[3], tanto da essere costretta a saltare il resto della stagione 2005-2006.
La stagione 2007 la vide tornare sul gradino più alto del podio, nella discesa libera di Lake Louise del 1º dicembre, e competere ai Mondiali: a Åre 2007 ottenne il 9º posto nella discesa libera, il 10º nel supergigante, il 23º nello slalom gigante e il 7º nella supercombinata. Dopo le due annate perse quasi interamente per i gravi infortuni, al termine della Coppa del Mondo del 2007 si classificò 14ª.
Stagioni 2008-2009
Nella stagione 2007-2008, grazie anche a otto podi di cui due vittorie, fu 3ª nella classifica generale dietro alla statunitenseLindsey Vonn e all'austriaca Nicole Hosp e si aggiudicò le Coppe del Mondo di supergigante e di combinata. Da quella stagione fino al suo ritiro dalle competizioni la Riesch non avrebbe più concluso una stagione senza essere salita sul podio della Coppa del Mondo.
Ai Mondiali di Val-d'Isère 2009 inizialmente ottenne piazzamenti lontani dal podio: 10ª nella discesa libera, 8ª nel supergigante e 28ª nello slalom gigante. Fu poi però 4ª nella supercombinata e infine all'ultima gara, lo slalom speciale, vinse la medaglia d'oro davanti alla cecaŠárka Záhrobská e alla finlandeseTanja Poutiainen. La stagione 2008-2009 la vide anche assieme alla Vonn protagonista in Coppa del Mondo: conquistò la Coppa del Mondo di slalom speciale, grazie anche a quattro vittorie consecutive nella specialità, e in classifica generale arrivò 2ª, unica atleta in grado di contendere la vittoria finale alla Vonn che comunque la superò di 364 punti; i podi stagionali della Riesch furono dieci, con cinque vittorie.
In Coppa del Mondo la stagione 2010-2011 registrò la conferma ad altissimi livelli della sciatrice bavarese, che riuscì a primeggiare non solo nelle specialità tecniche, quelle nelle quali nel corso di tutta la sua carriera colse i maggiori successi, ma anche in quelle veloci, tanto da posizionarsi stabilmente al vertice della classifica generale. L'8 febbraio si aggiudicò la medaglia di bronzo nel supergigante ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen, preceduta soltanto dall'austriaca Elisabeth Görgl e dalla Mancuso. Cinque giorni dopo bissò il risultato nella gara di discesa libera, nella quale fu battuta dalla Görgl e dalla Vonn; nella rassegna iridata disputata sulle nevi di casa si piazzò inoltre 4ª nello slalom speciale, 11ª nella supercombinata e non concluse lo slalom gigante. L'ultima parte della stagione la vide fronteggiarsi in un testa a testa con la Vonn per la vittoria nella Coppa del Mondo generale. Dopo aver condotto per quasi tutto l'anno davanti alla statunitense, la Riesch dopo i Mondiali vide assottigliarsi il suo vantaggio. Durante le finali di Lenzerheide dapprima la Vonn superò la rivale grazie al 4º posto in discesa libera, ma la tedesca tornò nuovamente in testa dopo la prova di slalom speciale per 3 punti, dopo che il giorno precedente era stato annullato il supergigante. A decidere la stagione avrebbe dovuto essere l'ultima gara in programma, lo slalom gigante, ma il suo annullamento a causa delle avverse condizioni meteorologiche consegnò la coppa di cristallo alla Riesch[4]. L'atleta chiuse la stagione con il record personale di sedici podi (sei vittorie, sette secondi posti e tre terzi posti), ma senza alcuna Coppa di specialità: fu 2ª nella classifica di discesa libera (vinta dalla Vonn per 193 punti) e in quella di supergigante (ancora dietro alla Vonn, di 171 punti) e 3ª in quella di slalom speciale.
Stagioni 2012-2014
Nella stagione 2012 la Riesch vinse tre gare di Coppa del Mondo e andò a podio in altre sei occasioni, chiudendo l'annata al 3º posto nella classifica generale. L'anno dopo, l'8 febbraio 2013, si laureò campionessa iridata di supercombinata ai Mondiali di Schladming. Durante la stessa rassegna iridata si aggiudicò la medaglia di bronzo nella discesa libera e nella gara a squadre, si piazzò 9ª nello slalom gigante e non concluse il supergigante e lo slalom speciale. Al termine della stagione di Coppa del Mondo fu 2ª nella classifica generale, dietro alla slovenaTina Maze di 1 313 punti - il più alto distacco mai registrato nella storia della competizione - e 3ª in quella di discesa libera.
Nella stagione 2013-2014 in Coppa del Mondo la Riesch ottenne sull'Olimpia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo la sua ultima vittoria, in discesa libera il 24 gennaio, e il suo ultimo podio, in supergigante il 26 gennaio, della sua carriera. In febbraio, convocata per i XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 (dove fu portabandiera della Germania durante la cerimonia di apertura[5]), conquistò la terza medaglia d'oro olimpica in carriera; infatti la sciatrice tedesca giunse prima nella supercombinata bissando il successo ottenuto nell'edizione di quattro anni prima. Vinse anche la medaglia d'argento nel supergigante e si classificò 13ª nella discesa libera e 4ª nello slalom speciale, mentre non concluse lo slalom gigante. Il 12 marzo a Lenzerheide, nell'ultima discesa libera della stagione, cadde e si infortunò compromettendo definitivamente la rincorsa alla sua seconda Coppa del Mondo generale, che fino a quel momento l'aveva vista in vantaggio sull'austriaca Anna Fenninger[6]. L'infortunio non le impedì di vincere la sua unica Coppa del Mondo di discesa libera, diventando così la seconda atleta nella storia della Coppa del mondo di sci alpino, dopo la franceseMarielle Goitschel, a vincere un trofeo nelle due specialità più antiche della storia dello sci alpino, lo slalom speciale e la discesa libera. In classifica generale fu 2ª dietro alla Fenninger per 191 punti e quella di Lenzerheide sarebbe rimasta la sua ultima gara in carriera: il 20 marzo, in occasione della cerimonia in cui le venne consegnata la Coppa di specialità - che non aveva potuto ritirare sul podio di Lenzerheide - annunciò il suo ritiro dall'attività agonistica[6].