Nato in Israele, terra d'origine del padre,[2] e poi trasferitosi con la famiglia a San Pietroburgo[3] all'età di tre anni,[1] inizia la sua carriera sui kart un anno dopo. Quindi all'età di sei anni approda in pianta stabile in Italia per proseguire la carriera sportiva,[4] svolgendo qui tutto il suo percorso scolastico.[1][4]
Nel corso della carriera sui kart ottiene titoli in tutta Europa, tra cui Easykart International Grand Final nel 2008 e 2009 e WSK Final Cup nel 2013.
Formula 4
Nel 2014 passa alle monoposto, partecipando a sei gare del Campionato Italiano di Formula 4 con la Cram Motorsport, finendo sedicesimo in classifica generale. L'anno seguente partecipa al campionato a tempo pieno con la Mücke Motorsport, ottenendo due vittorie, una sul circuito di Adria[5] e l'altra sul circuito di Misano,[6] terminando al terzo posto nella classifica generale, subito dopo i due piloti della Prema Powerteam, Ralf Aron e Guanyu Zhou. Nella stessa stagione partecipa anche al campionato inaugurale di Formula 4 tedesca, finendo quarto in classifica.
Per il 2017 resta in Formula Renault 2.0, ma passa al team R-ace GP.[8] Conclude un'ottima stagione al terzo posto della classifica piloti, riuscendo a vincere sei gare e ottenendo il podio in tutti i round tranne che al Red Bull Ring e Le Castellet.
Formula Toyota
Fa il suo debutto nella Formula Toyota durante la stagione 2018, gareggiando per la M2 Competition.[9] Conclude tutte le quindici gare nei primi cinque, unico pilota della stagione a riuscirci, e con un'ottima regolarità riesce a vincere il titolo, pur con una sola vittoria di tappa. Finisce la stagione davanti ai compagni di squadra della M2, Richard Verschoor e Marcus Armstrong, che avevano debuttato nella serie nel 2017.[10]
Nel dicembre 2017 viene confermata la sua partecipazione al Campionato Europeo FIA di Formula 3 del 2018 con la Prema.[13]
Durante la stagione ottiene la sua prima vittoria nella categoria nella terza gara del Red Bull Ring.[14] Con la sua seconda vittoria nella gara finale della stagione sorpassa un altro membro della Ferrari Driver Academy, Marcus Armstrong, nella classifica piloti, arrivando fra i primi tre già da esordiente e vincendo il titolo riservato ai Rookie.[15]
Per la stagione 2020 viene selezionato dalla scuderia Prema per il campionato di Formula 2, assieme a Mick Schumacher.[18] Vince subito sul cirtuito di Spielberg e il fine settimana seguente si ripete all'Hungaroring.[19][20] Dopo una positiva prima parte di stagione, che culmina con la conquista della vetta della classifica piloti, a scapito di Callum Ilott a seguito della vittoria nella sprint race sul circuito di Spa-Francorchamps,[21] le prestazioni calano nella seconda parte di stagione e portano Švarcman a cedere terreno non solo a Ilott, ma anche allo stesso Schumacher. Chiude la stagione in quarta posizione, dietro al campione Schumacher, Ilott e Yuki Tsunoda.
Il 7 dicembre 2020, la scuderia italiana annuncia la riconferma del pilota per la stagione 2021 di Formula 2.[22] Dopo un inizio sotto le aspettative, ritrova la vittoria a Baku, in una gara dominata dall'inizio alla fine.[23] Nello stesso fine settimana, nella feature race conclude terzo in rimonta dietro il suo compagno di team, Oscar Piastri.[24] Torna a vincere nella prima sprint race di Silverstone davanti a Jüri Vips.[25] Nel resto della stagione conquista altri tre terzi posti, a Monza, Soči e sul nuovo circuito di Gedda. Švarcman chiude la stagione al secondo posto dietro al suo compagno di team Oscar Piastri. Prima dell'ultimo round della stagione, il pilota ufficializza che non correrà in Formula 2 l'anno seguente.[26]
A partire dal 2022 ricopre il ruolo di collaudatore per la Scuderia Ferrari,[31] nello specifico come race support al simulatore durante i fine settimana di gara.[1] Nel gennaio dello stesso anno partecipa a quattro giorni di test sul circuito di Fiorano insieme ai piloti titolari, Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr.[32] A seguito delle sanzioni contro gli atleti russi e bielorussi in conseguenza dell'invasione russa dell'Ucraina, Švarcman – che fino a questo punto della sua carriera aveva corso con licenza russa – prende parte ai test 2022 con licenza israeliana, sfruttando il suo doppio passaporto.[1][33] Nel luglio dello stesso anno, Švarcman scende in pista al Mugello con la Ferrari SF21 della stagione 2021;[34] nell'ottobre seguente esordisce in Formula 1 prendendo parte, alla guida della F1-75 del team di Maranello, alle prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti d'America.[35] Sul finire dell'anno, torna alla guida della Ferrari nelle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi e quindi nei test post stagionali, sempre a Yas Marina.[36]